Il Senato ha approvato all'unanimità, con il parere positivo del governo, una mozione presentata dalla senatrice Sbarbati del Pd con la quale viene riconosciuta la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi la spesa sostenuta per l'acquisto dei libri di testo.

La Sbarbati ha espresso soddisfazione per la convergenza positiva sul tema della cultura e del valore di libri e della lettura, auspicando che sia un segnale di svolta nelle politiche del governo su questa materia.

"Con l'approvazione di questa mozione - ha dichiarato - si dà corpo vero al diritto allo studio, poiché lo Stato è impegnato a intervenire direttamente in aiuto alle famiglie in merito alle spese scolastiche che concernono i libri; si fa inoltre emergere dal sommerso il vasto mercato dell'usato che nel nostro Paese ammonta al 40% delle vendite".

"Le sfide fortemente competitive che il futuro ci riserva" - ha concluso Sbarbati - "richiedono cultura, competenze, conoscenza delle lingue e uso intelligente delle tecnologie. Il merito, la qualità dell'insegnamento, la diffusione delle nuove tecnologie, l'uso e l'ampliamento delle biblioteche hanno bisogno di un forte finanziamento".