Esame di licenza media.
Cosa cambia e cosa resta

da Tuttoscuola, 30 maggio 2009

Considerato che il Regolamento sulla valutazione non potrà essere applicato per quest'anno, l'esame di Stato per la licenza media si svolgerà secondo le vecchie regole. Nessuna novità, dunque?

Non proprio, perché, indipendentemente dal Regolamento, la legge 169/2008 sul voto ha introdotto alcune modifiche di rilievo che avranno effetto anche su questi esami con applicazione diretta.

Rispetto agli studenti dell'anno scorso, i 600 mila e più studenti che andranno all'esame di licenza quest'anno dovranno conseguire in ogni disciplina di studio la sufficienza del voto in decimi. In caso diverso l'eventuale non ammissione verrà decisa dal consiglio di classe a maggioranza. L'anno scorso bastava un giudizio di ammissione con valutazione complessivamente positiva.

Oltre alla sufficienza in tutte le discipline, gli studenti dovranno anche conseguire la sufficienza nel voto di comportamento; una valutazione completamente assente gli anni scorsi.

Terza novità derivante dalla legge 169/2008: la valutazione finale d'esame verrà espressa con voto in decimi secondo criteri autonomi decisi dalla commissione, anziché, come è sempre avvenuto, con giudizio sintetico (ottimo, distinto, ecc.).

Vi è anche una quarta novità. La valutazione finale dovrà tener conto anche dell'esito della prova scritta nazionale (italiano e matematica) predisposta dall'Invalsi. L'anno scorso, invece, era rimessa discrezionalmente alle scuole la decisione di tener conto della prova nazionale.

Per effetto del rinvio del Regolamento tre altre novità non entreranno in vigore e saranno applicate per l'esame di licenza del prossimo anno. Quali?

Nel 2009-10 vi sarà anche un voto in decimi che accompagnerà il giudizio di ammissione all'esame. Il voto finale dell'esame sarà il risultato della media di tutte le prove scritte e orali sostenute e del voto di ammissione all'esame. Per i più bravi che l'anno prossimo conseguiranno il voto finale di licenza con 10 decimi potrà esserci anche la lode.