Molto critica la senatrice Bastico
sulla proposta di riforma dell’istruzione tecnica

da Tuttoscuola, 29 maggio 2009

"Dopo averi ricordato che la riforma dell'istruzione tecnica è stata avviata dal Governo Prodi e che il PD condivide l'urgenza di questo cambiamento, la sen. Bastico, già vice-ministro dell'istruzione, critica lo schema di regolamento appena approvato dal Governo.

"Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri trasforma la riforma unicamente in uno strumento di tagli indiscriminati, senza considerazione degli effetti perversi che produce sulla qualità dei percorsi di istruzione."

La Bastico critica in particolare la riduzione del 30% delle attività di laboratorio, elemento centrale di un apprendimento tecnico e scientifico basato sull'esperienza, sull'applicazione e sul saper fare e chiede ragione dell'abolizione di uno dei docenti (uno teorico e uno tecnico pratico) nelle ore di laboratorio.

Ritiene inaccettabile "il fatto che nella terza e quarta classe - in cui permarranno i precedenti ordinamenti scolastici - le ore vengano ridotte a 32 settimanali, con la cancellazione di 6-8 ore alla settimana, in assenza di criteri guida per realizzare una coerenza ordinamentale; e si chiede "Forse le scuole saranno chiamate a decidere per sorteggio quali ore eliminare?"

La responsabile scuola del PD chiede, da subito, al Ministro un percorso serio di confronto con il Parlamento, le Regioni e le parti sociali, per apportare le necessarie modifiche ai regolamenti.