Esami di Stato: angeli e asini di A.G. La Tecnica della Scuola, 20.5.2009 Il voto di condotta e quello di educazione fisica faranno media per l’ammissione agli esami di maturità di quest’anno: lo ribadisce il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con la circolare n. 50 del 20 maggio 2009. Una ennesima circolare ministeriale sulla valutazione crea scompiglio fra gli studenti, le famiglie, gli insegnanti, i dirigenti. Come saranno valutati gli alunni? Quali le novità rispetto al passato? Il voto di condotta e quello di educazione fisica faranno media per l'ammissione agli esami di maturità di quest'anno: siamo in presenza di un segnale grave di lassismo disciplinare e di conformismo comportamentale. Infatti, un dieci in condotta e in educazione fisica possono riequilibrare un disastro complessivo nelle discipline professionalizzanti (esempio un 5 in italiano + un 5 in latino + un 3 in greco + un 3 in matematica). Ad esempio uno allievo di quinto anno di liceo scientifico che abbia 10 in educazione fisica e comportamento potrebbe essere ammesso agli esami di Stato con 4 in latino, 3 in matematica e 3 in italiano. Una ricompensa per i buoni? Un incentivo a diventare improvvisamente “angeli”? Potrebbe essere, ma qualora la disposizione fosse stata emanata all’inizio dell’anno, cioè quando gli studenti nel tentativo di “aggiustare” la propria media avrebbero potuto salvare il salvabile. Ora, alle porte degli esami nulla più si può fare. Chi è bravo in educazione fisica, disciplina importante per la salute del proprio corpo, potrà compensare qualche voto scadente. Solo nella secondaria di II grado, inoltre, il voto di condotta se superiore al 6 (perché in caso di insufficienza nel comportamento vi è la bocciatura automatica) farà media con i voti delle altre discipline, anche nella terzultima e penultima classe, per la definizione dei crediti scolastici dei quali i candidati beneficeranno agli esami di Stato. Poiché le tabelle allegate al decreto ministeriale n. 42 del 22 maggio 2007 non potevano prevedere questa “novità”, adesso i consigli di classe delle “terze” e delle “quarte” dovranno fare attenzione a considerare anche il voto di condotta che contribuirà alla media per il calcolo di tali crediti. Rimane in piedi, dunque, l’organizzazione dei corsi di recupero dei crediti formativi negli istituti secondari di II grado, per saldare i debiti acquisiti dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Trovare i soldi per organizzare tali corsi sarà un grosso problema che va ad aggravare la già precaria situazione economica degli istituti. Queste e altre notizie sono contenute nel dossier sugli esami di Stato pubblicato sul n. 18 del 25 maggio del quindicinale di informazione scolastica “La Tecnica della scuola” in vendita in tutte le edicole. Per quanto riguarda invece gli esami di Stato nella scuola media, l’ammissione, deliberata a maggioranza dal consiglio di classe, avverrà con giudizio di idoneità per gli alunni che hanno conseguito in ogni disciplina di studio e nel comportamento un voto non inferiore a sei decimi.
Per l’esame di Stato al
termine del primo ciclo di istruzione sono confermate le materie e
le prove scritte previste nella sessione dell’anno scolastico
scorso, comprese le prove nazionali di italiano e matematica,
stabilite in base ad una procedura definita dall'Invalsi (Istituto
nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e
di formazione), che si terranno in tutt’Italia il prossimo 18
giugno.
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