Interpellanza urgente del PD. da Tuttoscuola, 1 luglio 2009 La senatrice Mariangela Bastico, responsabile scuola del PD, ha presentato insieme ad altri parlamentari una interpellanza urgente per conoscere la sorte dei regolamenti di attuazione dell'articolo 64, relativi alla cosiddetta riforma Gelmini. "Il 25 giugno sono scaduti i termini previsti dalla legge per l'approvazione dei regolamenti attuativi del piano programmatico - dichiara la Bastico - ma ad oggi, quest'ultimo non è stato approvato in via definitiva, i regolamenti sulla scuola dell'infanzia e sul primo ciclo, sul dimensionamento e sulla valutazione, pur approvati in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, non sono mai stati pubblicati e, quindi, sono privi di effetti giuridici." Con l'interpellanza urgente, la Bastico chiede conto, anche e soprattutto, della anomalia giuridica della mancata adozione degli altri regolamenti approvati solamente in prima lettura dal Consiglio dei Ministri e che, a suo parere, sono andati oltre la scadenza fissati dalla legge. "I regolamenti sulla scuola superiore sono stati approvati soltanto come schemi in prima lettura dal Consiglio dei Ministri - precisa la parlamentare - e devono svolgere ancora tutto l'iter dei pareri per l'approvazione definitiva. Uno straordinario caos normativo, su cui gravano numerosi ricorsi al tar e alla corte costituzionale. Su questa gravissima situazione i gruppi parlamentari PD di Camera e Senato chiedono chiarimenti al Governo su questa complessa vicenda che mette a rischio la regolare apertura dell'anno scolastico." C'è da credere che il ministero si senta sicuro della legittimità della procedura adottata, anche se il termine dei dodici mesi fissati dalla legge sono scaduti. Ciò sarebbe infatti dimostrato dal fatto che in occasione del decreto legge varato dal consiglio dei ministri la settimana scorsa, nelle "mille proroghe" previste non è stata inserita alcuna proroga del termine di adozione finale dei regolamenti, come sarebbe stato possibile e facile fare, scongiurando la decadenza dei termini. |