GRUPPO DI FIRENZE

per la scuola del merito e della responsabilità

Ma quanto ci costa promuovere chi non lo merita?

dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità, 1.7.2009.

“ItaliaOggi” dedica un articolo alla ricaduta economica dell’aumento dei ripetenti nel prossimo anno scolastico, con le prevedibili conseguenze sul numero dei docenti e del personale ata (Boom di asini: costeranno 500 milioni in più). Il maggior rigore delle valutazioni si ritorcerebbe quindi contro il rigore finanziario.
Ma quanto sono costati al paese decenni di lassismo, cioè di svalutazione del merito, dell’impegno, della serietà? Quali danni hanno inferto all’economia, al livello dei servizi e delle professioni, non meno che all’etica pubblica? Quanto, infine, hanno occultato le insufficienze della scuola?

Intanto anche su “Sussidiario.net”, il quotidiano on line vicino alla Compagnia delle Opere, si discute sull’aumento delle bocciature. Sul numero di oggi (martedì 30 giugno, anche se questa nota viene pubblicata dopo mezzanotte) Giancarlo Tettamanti (Essere bocciati è un male per i ragazzi? Peggio il buonismo…) risponde a Giovanni Cominelli (Bocciare: a cosa serve?) ricordando che nessuna riforma delle scuola e della didattica potrà mai azzerare le responsabilità di un ragazzo riguardo ai suoi risultati scolastici.