Quei dati sugli alunni con disabilità Lo rileva Salvatore Nocera della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), commentando le tabelle diffuse dal Ministero della Pubblica Istruzione, in riferimento all'anno scolastico appena concluso. Il rischio concreto è infatti quello di avere classi in cui il numero degli alunni con disabilità sia superiore alle due unità, fatto, questo, assai preoccupante ai fini della qualità dell'integrazione scolastica. di S.B. da Superando, 10.7.2009 «Ho letto con attenzione - scrive ai funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e responsabile dell'Osservatorio Scolastico della stessa - i dati ufficiali da Voi diffusi riguardo alla percentuale di alunni con disabilità rispetto al numero dei compagni senza disabilità, nelle tabelle consegnateci durante l'ultima riunione della Consulta [la Consulta delle Associazioni dell'Osservatorio Permanente per l'Integrazione Scolastica degli Alunni con Disabilità, N.d.R.], concernenti l'anno scolastico 2008-2009». «Ebbene - sottolinea Nocera - mentre per la scuola dell'infanzia statale risulta che per ogni 100 alunni ne sono presenti 1,4 con disabilità, per la scuola primaria il rapporto cresce già a 2,6, arrivando, in quella secondaria di primo grado addirittura a 3,3. Per quanto poi riguarda i dati relativi alla scuola secondaria di secondo grado - pari alla percentuale di 1,7 - essi vanno analizzati con attenzione e realismo. Infatti, in questo caso non bisogna rapportare gli alunni con disabilità a tutti quelli che frequentano tale ordine di scuole, bensì alle scuole dove essi sono iscritti per la quasi totalità, vale a dire gli istituti professionali. Qui, infatti, il rapporto salirebbe quasi certamente assai oltre il 5%».
«Tutto ciò significa semplicemente -
continua il vicepresidente della FISH - che considerando mediante
classi da 25 alunni, nella scuola secondaria di
primo e secondo grado (in quest'ultimo caso negli istituti
professionali, come detto) è mediamente presente più di un
alunno con disabilità per classe e questo produrrà
certamente classi in cui il numero degli alunni con disabilità sarà
superiore alle 2 unità, un fatto assai preoccupante
ai fini della qualità dell'integrazione scolastica».
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Le tabelle citate nel presente
testo e riguardanti i dati provvisori diffusi dal Ministero della
Pubblica Istruzione sugli alunni con disabilità per l'anno
scolastico 2008-2009, sono disponibili cliccando
qui. |