Entrano in vigore le disposizioni La Stampa 17.7.2009
ROMA Il regolamento vede la luce dopo alcuni mesi di attesa (la Corte dei Conti, dopo diverse verifiche con i funzionari del ministero, lo ha registrato soltanto lo scorso 25 giugno) e i contenuti sono quelli già noti, approvati dal consiglio dei ministri lo scorso febbraio. L’articolo 2 prevede il ripristino dell’anticipo nella scuola dell’infanzia: potranno iscriversi anche i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo, anche se viene demandata al collegio dei docenti ogni decisione in merito alle modalità di inserimento. Per la scuola primaria si prevede dal prossimo anno l’avvio della riorganizzazione didattica con l’introduzione dalle prime classi de maestro unico di riferimento. Nei limiti delle risorse a disposizione, tuttavia, le scuole potranno continuare a proporre anche altri modelli di orario (27, 30 o 40 ore). Il testo del Regolamento non fa cenno alla questione delle compresenze. Chiarisce solo che «le maggiori disponibilità di orario derivanti dalla presenza di due docenti per classe, rispetto alle 40 ore del modello di tempo pieno, rientrano nell’organico d’istituto». Nella secondaria di primo grado (ex medie) il tempo scuola è fissato in 29 ore settimanali, più 33 ore annue da dedicare all’approfondimento della materie letterarie. Il tempo prolungato potrà arrivare fino a 36 ore o, in casi eccezionali, a 40. Per quanto riguarda contenuti e programmi del primo ciclo si ribadisce che restano in vigore le «Indicazioni Moratti», aggiornate dalle «Indicazioni per il curricolo» di Fioroni (il Regolamento prevede in proposito l’emanazione di un atto di indirizzo del Ministro). |