Esami di Stato: aumentano i bocciati di R.P. La Tecnica della Scuola, 13.7.2009 E cresce anche il contenzioso con le famiglie che sempre più spesso chiedono di vedere compiti in classe e registri. Ma in qualche scuola sono allo studio le contromisure: al Newton di Roma nascono i "libretti parlanti". I dati sono ancora provvisori, ma c’è già chi parla di “strage”. Il termine è certamente eccessivo, ma resta il fatto che agli esami di Stato di quest’anno bocciature e basse votazioni sono aumentate rispetto al passato. L'anno scorso i bocciati all'esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado furono circa 12mila (2,5%); quest’anno potrebbero superare il tetto delle 15mila unità (più del 3%). Secondo le prime rilevazioni è in aumento anche il numero dei non ammessi alle medie e alle superiori, così come cresce il numero degli studenti con giudizio sospeso fino a settembre. Nella secondaria di primo grado il numero dei bocciati è aumentato complessivamente di 12mila unità rispetto allo scorso anno (3mila sono stati bocciati per l'insufficienza nel voto in condotta). Sono anche raddoppiati gli studenti non ammessi all’esame di Stato del primo ciclo passando dal 2,1% al 4,4%. Nella secondaria di secondo grado 30.000 studenti in più rispetto all'anno scorso hanno riportato almeno una insufficienza e dovranno quindi recuperare entro l'inizio del prossimo anno scolastico. La percentuale più alta di bocciati si registra negli istituti professionali (23% ), seguiti dagli istituti tecnici (16,3% ) e dall'istruzione artistica (16%).
L’aumento di
bocciature e di giudizi sospesi fa lievitare anche il contenzioso
fra famiglie e scuole, tanto che in molte scuole si stanno già
studiando le contromisure. E così la scuola ha inventato una sorta di “libretto parlante”, che sostituisce il vecchio libretto delle assenze. Sul libretto verrà annotato tutto: assenze, entrate posticipate, uscite anticipate con relative motivazioni, rifiuti dello studente di essere interrogato, comportamento tenuto in classe e così via. Il “libretto parlante” (costo per la scuola, un euro) verrà distribuito a tutti gli studenti del Newton a partire dal prossimo settembre e servirà per tenere costantemente informate le famiglie sulla vita scolastica del proprio figlio. |