Gilda: "è vuoto normativo per la riforma".
Ma è così?

da Tuttoscuola, 29 giugno 2009

Durissimo affondo della Gilda degli insegnanti. In sostanza, secondo il sindacato, la riforma Gelmini resta al palo, è scaduto il tempo per emanare i regolamenti attuativi e i provvedimenti sono nulli.

Lo sottolinea appunto la Gilda facendo notare come la riforma si sia rivelata ''un gigante dai piedi d'argilla che, crollando, ha provocato un grave vuoto giuridico e rischia di gettare sempre più allo sbando la scuola italiana".

''Dodici mesi - dichiara il coordinatore, Rino Di Meglio -  non sono bastati al Governo per perfezionare i regolamenti e, adesso che la delega è scaduta, chiediamo all'Esecutivo come intende comportarsi di fronte a questo vuoto legislativo. In assenza di norme indispensabili per dare efficacia giuridica alla tanto sbandierata rivoluzione del nostro sistema scolastico, tutti i provvedimenti relativi alle riforme e agli organici risultano nulli e, quindi, esposti a qualsiasi forma di ricorso.  Una situazione - conclude Di Meglio - che dimostra la pessima qualità, denunciata sin dall'inizio dalla Gilda, di una riforma che rischia soltanto di mettere in ginocchio la scuola pubblica statale''.

Come dire, caro Ministro Gelmini, se ci sei batti un colpo, o meglio, i regolamenti attuativi...

Ma proprio a questo riguardo, a viale Trastevere la pensano in maniera diversa, come si evince dalla notizia pubblicata da Tuttoscuola, che ricostruisce i fatti relativi all'approvazione dei decreti e riporta le indiscrezioni che trapelano dal palazzo della Minerva.