Via all'esame di terza media

Mini-maturità per 600mila studenti

 la Repubblica 15.6.2009

Sono circa 600 mila gli studenti delle scuole medie alle prese da oggi con l’esame di stato di fine corso. Un esame al quale ha potuto accedere quest’anno soltanto chi ha avuto la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa.

Giovedì è in calendario la prova scritta nazionale di italiano e matematica predisposta dall’Invalsi (Istituto per la valutazione del sistema d’istruzione). Una prova - già sperimentata lo scorso anno - che si aggiunge a quelle tradizionali - gli ’scrittì di italiano, matematica, e lingue straniere - decise dalle singole scuole e da svolgere, sempre a discrezione degli istituti, prima o dopo la prova Invalsi. Gli orali, invece, in analogia con quanto accade per l’esame di Maturità, sono di regola fissati dopo le prove scritte. La prova Invalsi prevede quesiti a scelta multipla e a risposta aperta. La sezione di italiano è divisa in due parti: una relativa a comprensione della lettura, ovvero testo narrativo e uno espositivo seguito da quesiti; l’altra è una riflessione sulla lingua con una serie di domande su conoscenze grammaticali. La sezione di matematica riguarda geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. I ragazzi avranno due ore di tempo per lo svolgimento del compito. Considerate le caratteristiche della prova non sarà consentito l’uso della calcolatrice e del vocabolario.

La commissione conclude l’esame di ogni candidato con un voto finale espresso in decimi alla cui determinazione concorrono le valutazioni delle prove scritte, la valutazione della prova scritta nazionale e quella del colloquio pluridisciplinare (che verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno). La valutazione della prova nazionale è stabilita sulla base di una procedura standardizzata di correzione definita dallo stesso Invalsi. In caso di mancato superamento dell’esame, l’esito è pubblicato con la sola indicazione di «non licenziato».