Maturità 2009.
Svevo, internet e muro di Berlino
per la prova d'italiano
Facebook tra le tracce più gettonate dai 34271
studenti veneti
Il Gazzettino,
25.6.2009
VENEZIA (25 giugno) - Copione maturità
anche quest'anno al via. L'esercito di circa 500 mila candidati si è
presentato all'appello tra anticipazioni, scommesse e anche qualche
“bufala” . I ragazzi hanno potuto scegliere tra una rosa di proposte
che crea un ponte ideale tra '900 e terzo millennio.
Per l'analisi del testo l'autore è
Italo Svevo e la sua Coscienza di Zeno, per il saggio breve o
articolo di giornale gli argomenti nei diversi ambiti vanno da
«Innamoramento e amore» a «origine e sviluppi della cultura
giovanile» e «social network, internet, new media». Il tema di
argomento storico è dedicato ai 150 anni dell'unità d'Italia (nel
2011) mentre quello di carattere generale invita a riflettere sul
significato di libertà e democrazia a 20 anni dalla caduta del muro
di Berlino.
Tracce più brevi del solito, come
annunciato dal ministro Gelmini, e tante foto a corredo (per lo più
allegate al tema sulla cultura giovanile). I primi ad avere le
indiscrezioni sono stati i siti di
Studenti.it
e Skuola.net.
Le tracce. In sette pagine,
documenti compresi, sono condensate le tracce selezionate dal
ministero per la Maturità 2009 (a parte le prove in tedesco, ladino
e sloveno). Per l'analisi del testo è stato proposto ai ragazzi un
passaggio de La coscienza di Zeno, pubblicato nel 1923. Per quanto
riguarda la redazione del saggio breve o articolo di giornale il
dicastero di viale Trastevere ha scelto Innamoramento e amore
(ambito artistico-letterario) per il cui svolgimento si propongono
come documenti tre opere d'arte, due quadri (Magritte e Chagall) e
una scultura (Amore e Psiche di Canova), alcuni versi (Dante,
Gozzano, Leopardi, Cardarelli) e - non poteva mancare - un passaggio
del popolare saggio Innamoramento e amore di Francesco Alberoni.
Sempre per il saggio (o articolo) nell'ambito socio-economico
l'argomento suggerito è «2009:anno della creatività e
dell'innovazione» e poi «Origine e sviluppi della cultura giovanile»
(ambito storico-politico), argomento corredato da una quindicina di
foto di oggetti-culto come la Vespa e miti di diverse generazioni da
James Dean, ai Nirvana passando per i Beatles; social network,
internet, new media (ambito tecnico-scientifico). Per il tema di
argomento storico la traccia riguarda l'unità d'Italia: «Nel 2011 si
celebreranno i 150 anni dell'unità d'Italia. La storia dello Stato
nazionale italiano si caratterizza per la successione di tre tipi di
regime: liberale monarchico, fascista e democratico repubblicano. Il
candidato si soffermi sulle fasi di passaggio dal regime liberale
monarchico a quello fascista e dal regime fascista a quello
democratico repubblicano. Evidenzi, inoltre, le caratteristiche
fondamentali dei tre tipi di regime». Infine, il tema di attualità:
«Con legge n.61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre è stato dichiarato
"Giorno della libertà", «quale ricorrenza dell'abbattimento del muro
di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e
auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al
totalitarismo». A vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, il
candidato rifletta sul valore simbolico di quell'evento ed esprima
la propria opinione sul significato di libertà e di democrazia».
Tutte le tracce sono
pubblicate integralmente dal ministero dell'Istruzione sul proprio
sito.
Bufala Quasimodo. Tra le
indiscrezioni anche una bufala. Alle 8.35 appena cinque minuti dopo
l'apertura delle buste, arriva al sito Skuola.net un documento in
pdf con le ipotetiche tracce del ministero. Tutto perfetto, carta
intestata, grafica identica a quella originale, con tanto di
allegati. Peccato che autore e tracce, seppur credibili, sono di
pura fantasia. Per l'analisi del testo proposto si indicava
Salvatore Quasimodo, uno degli autori comparsi nei giorni scorsi nel
Tototema, mentre per l'ambito artistico letterario la traccia
offerta era «il lavoro nella tradizione e nell'immaginario
artistico-letterario».
Sono 13 mila le commissioni al lavoro.
Dopo i primi due scritti, "quizzone" il 29. La commissione ha 45
punti per gli scritti e 30 per il colloquio. Pubblico il voto finale.Gli
studenti potranno consultare il vocabolario di italiano e non
potranno uscire prima di tre ore dalla dettatura del tema. Messi al
bando cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi
dispositivo di trasmissione dati. Chi dovesse infrangere le regole
rischia di essere escuso da tutte le prove. A vigilare sul corretto
svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del
ministero, ci sarà, come sempre, la polizia postale.
Ieri il ministro Gelmini aveva detto di aver chiesto tracce più
semplici e corte per il tema.
Studenti: il rischio è andare fuori tema.
Dai primi commenti sui siti i ragazzi non sono stati sorpresi dagli
argomenti scelti dal Ministero, in quanto la gran parte delle
aspettative dei maturandi è stata confermata. I temi proposti, poi,
secondo molti studenti sono fin troppo semplici. Per diversi, però,
c'è il rischio di «andare fuori tema», soprattutto, nel caso si sia
preparato in anticipo qualcosa su uno degli argomenti trattati.
In Veneto Svevo e Facebook i più gettonati.
Tra le tracce più gettonate dai 34.721 studenti veneti che hanno
affrontato la maturità, quelle su Svevo per l'analisi del testo e
sull'amore e l'innamoramento per l'ambito artistico-letterario. Un
successo ha riscosso anche il tema su Internet e i social network.
«All'inizio ero indeciso, ma poi ho scelto quello - dice Marco Zabai,
del liceo Canova di Treviso - ho cercato di svolgerlo nel modo più
analitico possibile, senza accentuare né i lati positivi né quelli
negativi». Nel suo liceo, a Treviso, hanno iniziato la prova alle
nove e venti. «Hanno aperto le buste e poi abbiamo dovuto fare le
fotocopie delle tracce, è stato tutto un po' lungo - continua Marco,
spiegando le ragioni del ritardo - comunque in generale i temi erano
tutti fattibili; a parte, secondo me, quello di argomento storico,
sui 150 anni dall'Unità d'Italia che cadranno nel 2011, con una
riflessione sul passaggio dal regime monarchico a quello fascista a
quello democratico; quello era immenso».
«Alcuni hanno finito da neanche un'ora ma io ho scritto tutto di
getto, così sono già a casa», ha raccontato Susanna Sembiante, del
Liceo Classico Marchesi di Padova: «Non ho avuto dubbi ho fatto il
tema di ambito socio-economico, "2009 anno della creatività e
dell'innovazione", mi ha subito affascinato. Applicare la creatività
alla ricerca e alla tecnologia, oggi, è essenziale».