Settimana di scrutini finali per più
di 2,5 milioni di studenti delle superiori

da Tuttoscuola, 15 giugno 2009

Tra dieci giorni la prova scritta di italiano per la maturità 2009.

Questa settimana è invece tutta dedicata agli scrutini finali sia per l'ammissione alla classe successiva, sia per l'ammissione all'esame.

Quest'anno la novità principale viene dal voto di comportamento, un ritorno al passato che cerca di restituire, secondo l'intento del ministro Gelmini, severità e rigore alla valutazione e alla scuola.

Occorre conseguire almeno il sei in condotta, altrimenti l'anno è perduto completamente.

Sono a rischio quei 35 mila studenti che nel primo quadrimestre non sono riusciti a conseguire la sufficienza in condotta (e tra questi più di 8 mila che l'insufficienza l'avevano soltanto in condotta, mentre nelle altre materie erano ok).

A parte il voto di condotta, tutto è confermato per la promozione nelle classi intermedie: occorre avere almeno sei in ogni disciplina, altrimenti, per quelle insufficienti, lo scrutinio è rinviato alla fine di agosto (con le ripetizioni e i corsi di recupero si compromette l'estate).

Per l'ammissione all'esame occorre avere almeno la media del sei, comprendendo nel calcolo anche il voto di condotta che, nel caso, può dare un aiuto prezioso.

Questa della media del sei per l'ammissione è una novità voluta a suo tempo dal ministro Fioroni: la si applica quest'anno per la prima e ultima volta, perché dal prossimo anno si cambia nuovamente, secondo quanto prevede il regolamento sulla valutazione che richiede almeno il sei in ogni disciplina (come avviene da quest'anno per l'ammissione all'esame di licenza media).