Si concludono in questi giorni gli scrutini finali per l'ammissione degli alunni di terza media all'esame di licenza, ma molte scuole non hanno ancora ben chiaro se il giudizio di ammissione va accompagnato con un voto o no e se questo voto conta nel calcolo del voto finale d'esame (quest'anno per la prima volta in decimi anziché espresso con un giudizio).

Il regolamento sulla valutazione prevede che vi sia un voto di ammissione, ma questo potrà avvenire soltanto dall'anno prossimo, perché il regolamento non è ancora entrato in vigore. Per quest'anno il voto di ammissione non è norma regolamentare.

Le scuole non devono, quindi, assegnare un voto per il curricolo degli alunni, anche se questo rischia di portare ad una valutazione dell'esame completamente indipendente da quanto i ragazzi hanno fatto a scuola.

Se si vuole che il curricolo abbia un peso anche nel voto finale (nelle superiori il curricolo sotto forma di crediti scolastici vale il 25% del voto massimo finale d'esame), i docenti in sede di scrutinio potrebbero eventualmente proporre un voto di curricolo, raccomandando alla commissione d'esame di tenerne conto. Sembra questo, infatti, l'orientamento d alcune scuole che, per questo, utilizzano il potere che l'autonomia didattica riconosce loro circa le modalità e i criteri di valutazione degli alunni.