Primi bocciati per la condotta.
Gelmini: bene così

da Tuttoscuola, 11 giugno 2009

Tanto tuonò che piovve. Gli insegnanti sono al lavoro per lo scrutinio finale, e dopo le decine di migliaia di 5 in condotta (o "comportamento", come ora si dice), affibbiati dai consigli di classe delle scuole secondarie di primo e secondo grado alla fine del primo quadrimestre, era forse prevedibile che qualche alunno avrebbe ricevuto il fatidico 5 anche alla fine dell'anno.

E' accaduto a due studenti dodicenni di una scuola media alle porte di Milano, bocciati per il 5 in condotta dopo essere stati sospesi per più di una volta nel corso dell'anno a causa di una serie di infrazioni definite "gravi".

Intervistata in proposito dal quotidiano online Affaritaliani.it il ministro Mariastella Gelmini ha così commentato il fatto, del quale comunque si sta occupando anche l'Ufficio scolastico provinciale di Milano: "Si torna alla scuola del rigore in cui il comportamento è parte integrante della valutazione degli studenti".