I singoli istituti hanno facoltà di decidere
autonomamente
Scuola, Gelmini: Il Sole 24 Ore, 10.6.2009 I singoli istituti hanno facoltà di decidere autonomamente modalità e criteri nella valutazione degli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado, ma non possono promuoverli con insufficienze attraverso la modalità del "sei rosso" praticata in passato solo per l'assegnazione dei debiti formativi alle superiori: a comunicarlo ai dirigenti scolastici di tutte le scuole medie inferiori d'Italia è stato il Miur attraverso la nota 6051. Viale Trastevere, ribadendo che ogni collegio dei docenti, e in seconda battuta ogni consiglio di classe, può adottare delle modalità di valutazione degli alunni avvalendosi dall'autonomia didattica ("inclusa - spiega il ministero - la eventuale situazione di carenze formative, e all'ammissione o alla non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato"), sottolinea che "in questo contesto è del tutto improprio il riferimento al 'sei rosso', dicitura utilizzata solo in passato nella scuola secondaria di secondo grado e collegata al recupero del debito scolastico". L'assegnazione delle sufficienze forzate (con degli asterischi che rimandano al reale voto insufficiente, scelta già attuata da alcuni consigli di classe negli scrutini di fine anno di questi giorni) sarebbe quindi una decisione tutt'altro che praticabile: non è da escludere che alcuni dirigenti possano, alla luce della nota ministeriale resa nota oggi, riconvocare gli scrutini. "Tale previsione - continua la nota del Miur - non corrisponde all'attuale quadro normativo. Nella scuola secondaria di primo grado l'ammissione all'anno successivo e all'esame di Stato non è, infatti, condizionata; viene deliberata dal consiglio di classe e determina il proseguimento del percorso dello studente nell'ambito del ciclo di istruzione". |