Niente inglese "potenziato" alle scuole medie

Le famiglie potranno scegliere altra lingua Ue

 La Stampa 29.6.2009

ROMA
La bocciatura del Tar del Lazio, nelle scorse settimane, del cosiddetto inglese”potenziato” alle medie ha costretto il Miur a sospendere la circolare sulle iscrizioni del 15 gennaio scorso con cui si dava la possibilità alle famiglie di far studiare la lingua inglese per cinque ore alla settimana, anziché tre, a discapito della seconda lingua comunitaria.

Il ministero dell’istruzione si è rivolto al Consiglio di Stato, ma attendere la sentenza comporterebbe seri problemi nella formulazione delle classi e delle cattedre d’insegnamento: così ha emesso un nuova circolare, la n. 60, con la quale «considerata l’urgenza di definire le situazioni di organico e al fine di evitare di doverle variare in corso d’anno, in attesa che il Consiglio di Stato si esprima in merito all’appello, proposto dall’amministrazione avverso le sopraindicate sfavorevoli ordinanze, si dispone, in ottemperanza a quanto richiesto dal Tar Lazio, la sospensione della citata circolare n. 4/2009».

Viene così congelato, in attesa della sentenza superiore, il progetto del ministro Gelmini che puntava, laddove le famiglie lo avessero richiesto, a proporre agli alunni delle medie, quindi tra i 12 e i 14 anni, ben cinque ore settimanali di lingua inglese. Al posto delle attuali tre: sottraendo le due ore aggiuntive ad altre lingue straniere sempre che vi sia stato “organico disponibile” e non si fosse comunque creato “esubero” dei docenti di ruolo di francese, spagnolo e tedesco.

Per questi ultimi non assunti a tempo indeterminato, invece, le prospettive di lavoro si sarebbero fatte davvero grigie: ma prima la sentenza, di fine aprile, di illegittimità del Tar laziale ed ora la sospensione di viale Trastevere rimettono tutto in discussione.