Di nuovo in classe (a parte Roma) per la terza prova scritta
Obbligatorio arrivare almeno a quota 30, in vista del colloquio

Maturità, è il giorno del quiz

Salvo Intravaia, la Repubblica 28.6.2009

ROMA - Al via la terza prova della maturità. Questa mattina, per quasi tutti gli studenti impegnati negli esami di stato della scuola secondaria di secondo grado sarà la volta dell'ultima prova scritta. Per via della festa patronale dei santi Pietro e Paolo, a Roma la terza prova scritta si svolgerà domani 30 giugno. Stesso discorso, questa volta in tutta Italia, per gli studenti dei licei artistici e degli istituti d'arte che oggi concluderanno la seconda prova scritta -si svolge in tre giorni - e solo domani potranno cimentarsi con il quizzone.

Per la terza prova scritta i commissari d'esame avranno a disposizione 15 punti e diverse opzioni. I 460 mila studenti alle prese con la maturità 2009, oggi, si ritroveranno di fronte una delle 7 tipologie previste dalla normativa vigente: trattazione sintetica di argomenti dell'ultimo anno (non più di 5); quesiti a risposta singola (da 10 a 15); quesiti a risposta multipla (da 30 a 40); problemi (non più di 2) scientifici a soluzione rapida; casi pratici (non più di 2) a e professionali; progetto; quiz "misto", (con domande a risposta singola e domande a risposta multipla).

Ma in realtà l'ultima fatica scritta non sarà affatto una sorpresa: I ragazzi sanno già da tempo quale tipologia di prova dovranno sostenere, perché la commissione giudicatrice è obbligata, in pratica, a ripetere la stessa prova sulla quale i ragazzi si sono esercitati durante l'anno scolastico, riportata con dovizia di particolari nel documento del 15 maggio predisposto dal consiglio di classe. Cambiano soltanto le domande, che i commissari d'esame portano a scuola la mattina stessa della prova.

Finora, le tipologie più gettonate sono quelle che prevedono un numero variabile di domande aperte e/o a risposta multipla su 5 materie dell'ultimo anno. In genere vengono escluse le materie oggetto delle prime due prove scritte e, nella maggior parte dei casi, i ragazzi hanno a disposizione da un'ora ad un'ora e mezza di tempo.

La correzione degli elaborati si protrarrà per due o tre giorni, in base al numero dei candidati. Prima dell'ultima prova, il colloquio, le commissioni dovranno pubblicare all'albo dell'istituto gli esiti e il voto complessivo delle tre prove scritte. E coloro che tra credito scolastico e voto degli scritti non raggiungeranno almeno 30 punti potranno evitare di presentarsi agli orali. Da quest'anno, infatti, il punteggio massimo che la commissione può attribuire al colloquio è di 30 punti. Mentre la soglia minima per acciuffare il diploma è sempre ferma a 60 punti.