Divieto di vendita di alcolici ai minori.
Quando i grandi stanno a guardare

da Tuttoscuola, 22 giugno 2009

Il primo passo l'ha compiuto con una apposita ordinanza il presidente della neo-provincia di Monza, seguito dal Comune di Milano: divieto di vendita di alcol ai minori di 16 anni. I trasgressori sono passibili di ammenda da euro 500 e Milano pensa già di estendere il divieto ai minori di 18.

In Parlamento c'è un disegno di legge che prevede questo divieto, ma, come si vede, c'è chi ha rotto gli indugi, anticipandone l'applicazione. Ed è probabile che altri amministratori locali seguano l'esempio, anche se in giro c'è chi ritiene il provvedimento eccessivo e spropositato. Davvero?

È vero, come la storia insegna, il proibizionismo non ha mai dato i frutti sperati. Qui però si parla di un proibizionismo settoriale e dedicato, dove l'adulto, finalmente, è chiamato a prendere atto del problema e ad assumersi responsabilità. L'adulto inteso come gestore dei locali, o il maggiorenne amico che elude i controlli comprando alcol al posto del minore-consumatore, o la famiglia.

Un tempo il fenomeno dell'alcol così diffuso tra i giovani non esisteva. Il vino era dei padri o dei nonni, gli alcolisti erano spesso anziani; i superalcolici erano di moda tra adulti come segno di distinzione nei salotti, nei night, nei dopo cena con amici, ad imitazione di quanto indicato dalla filmografia dove una sigaretta e il bicchiere di whisky sottolineavano l'importanza e l'indipendenza del personaggio.

In questa "crociata" che parte, è fondamentale, ancora una volta, il ruolo dei genitori che sono spesso "negazionisti". Non solo non si accorgono del problema o ne prendono coscienza tardivamente ma tendono a sminuire la portata del fenomeno, perché considerano i loro figli ancora "bambini o ragazzi". A volte ostacolando progetti di prevenzione dell'alcolismo introdotti dalla scuola, perché pensano che il problema non possa toccare i loro figli o che, comunque, siano tematiche delicate affrontate troppo in anticipo. Intanto i loro figli iniziano ad assaggiare l'alcol e attraverso l'alcol sentono di essere diventati grandi ed emancipati...