Zero in pagella per il ministro Gelmini
contestata a Milano

da Tuttoscuola, 15 giugno 2009

Il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini, intervenuta lunedė 15 giugno a Milano alla presentazione di un libro di Mario Giordano, direttore de "Il Giornale", dal titolo "5 in condotta", č stata vivacemente contestata da un gruppo di manifestanti appartenenti a Rete Scuola e alle Assemblee delle scuole del milanese.

All'inizio della presentazione, alla quale partecipava anche il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, un gruppo di manifestanti ha cominciato a sventolare bandiere con la scritta "Vogliono distruggere la scuola pubblica, io non ci sto", e a urlare di voler consegnare al ministro "la pagella che le č stata data da insegnanti e studenti di tutta Italia": una pagella piena di zero, riprodotta in un volantino, con tanto di attestazione che l'alunna "non č stata ammessa alla seconda classe primaria" in quanto "nonostante ripetuti interventi delle strutture di supporto psicologico, mantiene un atteggiamento di assoluta chiusura nei confronti dell'intero Paese".

Durante la contestazione ci sono stati scambi di battute assai animati tra chi protestava al grido di "vergogna" e chi voleva assistere alla presentazione del libro. Dopo qualche vano tentativo di riportare la calma, č stata la stessa Gelmini ad intervenire: "complimenti - ha detto - siete veramente democratici e avete veramente a cuore la scuola pubblica". A questo punto Gelmini, Confalonieri e Giordano hanno abbandonato la sala. Uscendo, il direttore del "Giornale" ha ringraziato "i fascisti presenti che sono il male pubblico".

La casa editrice Mondadori ha difuso un comunicato nel quale denuncia "il pesante clima di intimidazione, causato da un ristretto gruppo di facinorosi contestatori, che ha impedito la presentazione del libro di Mario Giordano '5 in Condotta'. Non era mai accaduto che un fatto cosė grave imponesse di annullare la presentazione di un libro all'interno di una delle nostre librerie".