Aprea: ''Riforma dei licei indispensabile''.
Fioroni: ''Sì, ma fatta per necessità di cassa''

da Tuttoscuola, 26 giugno 2009

Questa mattina sono intervenuti ai microfoni di Radio Anch'io su Rai Radio la Presidente della Commissione Cultura della Camera, Valentina Aprea e l'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, nell'ambito di una trasmissione dedicata alle prove di maturità.

La Aprea ha spiegato che la riforma dei licei voluta dal ministro Gelmini "era indispensabile". Con questa, "da 400 indirizzi si passa a 6 licei. con maggiore autonomia delle scuole, meno ore e meno materie, così come consigliato e richiesto dall'OCSE".

La parlamentare del Pdl ha spiegato che si tratta di un passo che "porta a conclusione una riforma avviata da troppo tempo e con troppi tentativi. Oggi cerchiamo di coniugare innovazione e tradizione, si privilegiano la qualità e l'apprendimento delle materie di studio". La Aprea ha posto l'accento sulla necessità di una riqualificazione della spesa pubblica: "Oggi il sistema scolastico risulta eccessivamente costoso rispetto agli esiti di uscita. L'obiettivo è investire nuove risorse per la formazione iniziale dei docenti  ma anche per l'aggiornamento continuo: tutto questo avverrà gradualmente".

L'ex ministro Fioroni si è dimostrato concorde sulla necessità di una revisione degli indirizzi "di fronte a un indubitabile eccesso di sperimentazioni nelle nostre scuole superiori", però, "la riforma è frutto di una manovra finanziaria: si cambia in base a quanto c'è in cassa. Per la scuola, invece, abbiamo bisogno di qualcosa in più di quello che avevamo".