Scuola: vescovi nordest,
Governo ripristini tutti i fondi per paritarie.

ASCA , 12.1.2009

(ASCA) - Venezia, 12 gen - I vescovi del Nordest invitano le rispettive diocesi a continuare la mobilitazione per la scuola paritaria, in particolare quella per l'infanzia e hanno promosso a breve una conferenza aperta a tutte le componenti politiche, sociali ed economiche. Il Comitato promosso dalla Conferenza Episcopale Triveneta, e presieduto dal vescovo di Vicenza mons. Cesare Nosiglia, riunitosi nei giorni scorsi, chiede ''che siano ripristinati tutti i contributi ordinari dello Stato e della Regione, senza decurtazioni, e siano erogati entro la metà del mese di febbraio 2009 in modo che le famiglie possano più serenamente iscrivere i propri figli alle scuole paritarie''.

Unanimemente positivo e' stato il giudizio del Comitato sulla Giornata sia per il coinvolgimento delle scuole che per quello delle comunità cristiane e degli Enti locali. Oltre ai problemi finanziari si e' potuto affrontare - nelle assemblea promosse in ogni scuola - il valore pedagogico e sociale delle scuole paritarie, l'apprezzamento di cui godono presso le famiglie e le comunità, la necessità di continuare a sostenerle per superare le gravi difficoltà che incontrano, soprattutto in ambito economico e finanziario. Il Comitato, oltre a ringraziare l'Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) per l'impegno profuso e la conferma della sua attiva collaborazione, ha stabilito in particolare di rendere permanente l'iniziativa 'Scuola aperta' e di celebrarla ogni anno in una domenica di novembre.

In prospettiva, il Comitato incoraggia ora le scuole e le comunità cristiane e civili a proseguire nell'impegno educativo per i bambini e verso le loro famiglie. Le scuole paritarie rappresentano, infatti, un patrimonio e una risorsa fondamentali per contribuire al sistema educativo di istruzione e formazione della scuola italiana, con la loro specificità per l'educazione integrale di ogni alunno.

Invita le comunità cristiane a non rinunciare - anche di fronte alle attuali difficoltà - a scommettere sulla scuola paritaria considerandola uno strumento essenziale per il proprio compito di evangelizzazione e di servizio alle nuove generazioni. Il Comitato ha poi deciso di indire, entro la primavera del 2009, una Conferenza sulla scuola libera paritaria - aperta al mondo ecclesiale, sociale, politico ed economico del Nordest - al fine di formulare una proposta condivisa e progettuale ed individuare le vie più efficaci e adeguate a risolvere il problema della parità. Questa iniziativa vuole anche essere il contributo che le Chiese del Nordest intendono offrire a tutta la società italiana per rilanciare la centralità della scuola e dell’educazione nel nostro Paese.