in america
Perde lo scuolabus, bambino di sei anni
prende l'auto della mamma e va a scuola
Il piccolo ha guidato per 15 km prima di
fermarsi contro un cartello stradale.
Nessuna ferita ma molta paura
Il
Corriere della Sera 7.1.2009
WASHINGTON - «Mamma ho perso lo scuolabus». Questa volta non è un
film e il finale a lieto fine è solo il frutto di una fortunata
coincidenza. Un bimbo di 6 anni che in Virginia aveva perso lo
scuolabus, piuttosto che fare tardi a scuola ha deciso di servirsi
da solo dell'auto della madre: ha guidato per una quindicina di
chilometri su strade affollate prima di fermarsi contro il palo di
un cartello stradale.
LA DINAMICA - È successo a
Wicomico Church, piccola località della Virginia, e secondo quanto
riferito dalla polizia «è un miracolo che nessuno sia rimasto
ferito». Il bambino, di cui non è stato reso noto il nome, come ogni
mattina è uscito di casa per andare a scuola ma lo scuolabus delle
7:30 era già passato. Piuttosto che svegliare la madre di 26 anni,
che stava ancora dormendo, il bimbo ha allora deciso di fare da
solo: ha preso l' auto parcheggiata davanti casa e - secondo quanto
riferito nel suo rapporto dalla polizia stradale - alle 7:40 in
punto si è immesso prima sulla Dupont Highway, quindi ha svoltato a
destra immettendosi sulla Northumberland Highway, una arteria di
grande percorrenza a circa 200 chilometri da Washington.
QUINDICI CHILOMETRI - Nonostante
il traffico sostenuto e la difficoltà ad arrivare ai pedali, il
bambino è riuscito a guidare per una quindicina di chilometri, anche
a forte velocità stando alle segnalazioni di alcuni automobilisti
che hanno chiamato la polizia. Ha perso il controllo dell'auto
quando ormai alla Northumberland Elementary School di Heathsville
mancavano meno di due chilometri: si è spaventato per il
sopraggiungere di un camion e dopo aver perso il controllo della
Ford Taunus della madre è andato a sbattere a velocità sostenuta
contro un cartello stradale. Senza riportare alcun tipo di
contusione, solo molta paura.
«PIANGEVA» - «Lo abbiamo trovato
in auto che piangeva in modo isterico» ha riferito Roger Briney, uno
degli agenti intervenuti sul posto. «Abbiamo verificato che non
fosse rimasto ferito, lo abbiamo calmato, finchè lui sotto i nostri
occhi è sceso dall'auto e si è incamminato a piedi». «Dove vai?». «A
scuola, sono in ritardo» ha risposto. La polizia lo ha accompagnato
prima in ospedale, per un ulteriore controllo, poi dalla maestra.