Modelli di iscrizione alternativi.
Molto più di una semplice provocazione

da Tuttoscuola, 30 gennaio 2009

Nella circolare sulle iscrizioni per l'anno scolastico 2009-2010 sono riportati i modelli di iscrizione per i diversi ordini di scuola in sostituzione del modello unico generico in uso negli anni scorsi. I nuovi modelli sono strutturati in modo articolato per corrispondere meglio alle diverse modifiche di orario e di servizio derivanti dalle riforme normative previste.

La circolare precisa che i modelli sono forniti "a titolo indicativo", probabilmente con l'intenzione di rimettere alle istituzioni scolastiche autonome la facoltà di apportarvi eventuali adattamenti corrispondenti alle specifiche situazioni locali, e presumibilmente di non toccare invece gli aspetti sostanziali connessi con le riforme.

La Flc-Cgil, che ha presentato ricorso al Tar per impugnare proprio la circolare delle iscrizioni perché si baserebbe su situazioni normative non ancora in vigore, ha proposto modelli di iscrizione alternativi che invitano i genitori a richiedere orari e servizi scolastici di maggior gradimento (con orari di lezione a scelta, con compresenza, con modulo, con mensa, ecc.). I modelli indicati dal MIur sono ritenuti dal sindacato non vincolanti proprio per la presunta illegittimità della circolare.

Se si concretizzasse davvero in modo diffuso l'uso di modelli di iscrizione alternativi, e se i dirigenti scolastici li accettassero, il "cerino" potrebbe rimanere in mano proprio a questi ultimi, nel caso gli organici poi assegnati non consentissero di soddisfare le richieste espresse dalle famiglie in quei moduli, ma non previste dal Miur.