No a classi più numerose, È la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) a ribadire con forza la propria richiesta di modificare quel testo di legge, recentemente approvato, che consentirà all'amministrazione scolastica di aumentare con assoluta discrezionalità il numero di alunni anche nelle classi ove vi sia uno studente con disabilità. Particolarmente importante, in tal senso, appare la riunione prevista per il 28 gennaio della Conferenza Unificata tra lo Stato e gli Enti Locali, con la FISH che sollecita questi ultimi a far proprie le richieste provenienti dal movimento per i diritti delle persone con disabilità. G.G. da Superando, 27.1.2009 La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha indetto per mercoledì 28 gennaio a Roma una riunione della Conferenza Unificata (sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali), nel corso della quale verranno discusse una serie di questioni relative al sistema educativo del nostro Paese, tra cui la riorganizzazione della rete scolastica e la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Il confronto riguarderà quindi lo
schema di regolamento sugli organici e la formazione delle
classi, in attuazione dell’articolo 64 del Decreto Legge
112/08 (convertito dalla Legge
133/08), nel quale vengono affrontati alcuni aspetti che
potrebbero pregiudicare la qualità dell'inclusione
scolastica di moltissimi alunni con disabilità.
La FISH (Federazione
Italiana per il Superamento dell’Handicap), come precedentemente
sollecitato al Ministro dell'Istruzione - senza per
altro ricevere alcuna risposta al riguardo - torna ad invitare il
Governo ad eliminare dal testo in discussione il
citato comma 3 dell’articolo 7. |