"La condotta farà media", dice il Ministro. dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità, 28.1.209. Mettiamo il caso di un ragazzo del liceo classico che abbia la media del 7 in dodici materie. Poiché si è comportato male, prende 6 in condotta, il voto peggiore tra quelli che non comportano la bocciatura. Ebbene, contando la condotta, la media scende da 7 a 6,9. E questo dovrebbe scoraggiare bulli e maleducati? Dunque, per dare corpo al fondamentale obbiettivo di rendere più seria e serena la scuola, bisogna prevedere altro. Innanzitutto criteri meno restrittivi per il cinque il condotta, che comunque non sarà mai dato a cuor leggero dalla maggioranza di un consiglio di classe, tanto meno "per reprimere il dissenso", checché un po' paranoicamente ne pensino alcuni studenti; ma anche concreti vantaggi per chi si comporta bene, come ad esempio un innalzamento del credito scolastico in vista dell'esame di maturità o di terza media (segnaleremo volentieri le proposte dei colleghi che ci leggono).
Nel
frattempo prendiamo atto che l'86% dei votanti nel nostro
mini-sondaggio considera del tutto o parzialmente disorganizzata la
propria scuola...
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