I tagli al personale utile . . .

 Franca Corradini, A scuola di bugie 27.2.2009

I tagli al personale utile e il mantenimento in servizio e la mancata mobilità di chi purtroppo per motivi di salute  "utile" non è più.

L'ex articolo 113 consente al personale della scuola chi è affetto da problemi di salute di essere allontanato dalla propria mansione per svolgere altri compiti.

Principio giusto, gestione sbagliata.

Per non dire pessima.

Chi è titolare di questa modifica delle mansioni è in carico al bilancio della Pubblica Istruzione.

Quindi rientra nelle famose eccessive spese di personale.

Per parlare pane al pane e vino al vino come mia abitudine, propongo che :

  • a chi ha problemi fisici quasi  totalmente  invalindanti e  a chi ha problemi psichici ed è un bene che venga allontanato dagli ambienti scolastici (docente, Ata o  dirigente che sia),  con uno  "scivolo"  venga pensionato in anticipo

  • a chi, invece, ha problemi fisici che impediscono l'insegnamento (devono essere ben gravi, spero!! .. una controllatina  magari  ai  casi esistenti) favorita e caldeggiata la mobilità verso altri comparti dove c'è carenza di personale.

  • a chi è senza cattedra (per i profani senza posto di insegnamento... no, non dite di no ... ci sono, ci sono..... pochi in ogni provincia  ma ci sono) per favore riconversione professionale veloce e un posto in trincea subito !

Non rientrano nei problemi per salute gli imboscati in vari enti pseudo-inutili di formazione, aggiornamento , ma sono un certo numero.

Una volta  liberati i posti di chi per motivi vari è "inutile",  mi si perdoni l'espressione cruda ma non sono tempi  in cui si deve andare per il sottile, si mantenga in servizio chi utile lo è.

Mi riferisco in particolare, in questo momento,  al personale ATA ed ai tagli in organico  ventilati....

Pena il blocco totale  delle scuole, dall'apertura  in poi (intendo fisicamente girare le chiavi accendere le luci eccetera ... .