Scuola

Gilda. confederali basta screzi,
contro tagli serve unità

Cgil, Cisl e Uil recuperino spirito manifestazione 30 ottobre

ApCOM, 18.2.2009

Roma, 18 feb. (Apcom) - Appello pubblico del sindacato Gilda ai sindacati confederali per ritrovare un minimo di compattezza in un momento così delicato per i tagli agli organici nella scuola pubblica: la conferma dei tagli per l'anno prossimo, pari a 42 mila posti di docente e 15 mila di Ata, ha spinto oggi il coordinatore del sindacato, Rino Di Meglio, a scrivere una lettera aperta "a Cgil, Cisl e Uil affinché si apra un confronto e si recuperi quello spirito unitario che ha animato la grande manifestazione nazionale del 30 ottobre scorso e che è ancora quanto mai necessario per difendere la scuola pubblica statale".

Secondo Di Meglio, l'unità dei sindacati confederali, che ha iniziato a 'scricchiolare' all'indomani dello strappo tra i segretari nazionali Epifani e Bonanni per la trattativa sul destino di Alitalia, è l'unico modo per contenerne il numero di annullamento di posti di lavoro nella scuola: se si eccettua l'intoccabilità del personale di ruolo, il tavolo di concertazione tra sindacati e Miur sinora non avrebbe portato a risultati eclatanti.

"In un momento così delicato come quello attuale, con il rischio che la definizione degli organici concretizzi i tagli previsti dalla finanziaria, le divisioni tra i sindacati confederali - ribadisce Di Meglio - non fanno che indebolire la nostra categoria: la scuola - conclude il leader Gilda - è il più grande comparto dell'amministrazione pubblica e sarebbe drammatico deludere le aspettative di un milione e 100mila dipendenti".