Gelmini sul 10 politico a Bologna:
''Gli insegnanti siano sanzionati''

 Tuttoscuola, 12 febbraio 2009

Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini è intervenuta questa mattina a Studio Aperto, il telegiornale di Italia1, per commentare il caso dei 10 politici assegnati agli alunni della scuola primaria Longhena di Bologna: "E' l'ennesimo caso di chi fa politica a scuola, un vizio che abbiamo ereditato dal '68. In classe non si fa politica".

Per il ministro, si è trattato dell'ennesimo caso di bambini strumentalizzati a fini politici: "I ragazzi devono poter andare a scuola sereni, non devono essere coinvolti in scontri politici. Invece si usano le istituzioni come forma di collateralismo ai partiti. Mi auguro che i dirigenti di questa scuola prendano provvedimenti e sanzioni contro i responsabili. Autonomia non significa anarchia, il concetto di autonomia oggi è spesso travisato".

Il ministro ha chiarito che il passaggio dal giudizio ai voti allinea l'Italia "con l'Europa, in cui il voto è considerato un elemento di valutazione certamente più preciso. Molti giudizi nella forma che circolano nelle scuole sono invece lacunosi. In ogni caso, su questo e sulla nuova valutazione del voto in condotta, c'è una legge e va rispettata".