Chioggia. Prof accoltellato:
il tredicenne rischia l'espulsione dalla scuola

 Il Gazzettino 19.2.2009

CHIOGGIA (19 febbraio) - Il giorno del giudizio, per il tredicenne che lunedì scorso ha accoltellato il professore di musica in aula al termine della lezione, sarà il prossimo 27 febbraio: in quella data si riunirà il consiglio di istituto. Il ragazzo rischia di essere espulso dalla scuola e perdere l'anno.

Intanto il clima nella scuola sembra sempre molto teso e fra le mura del Silvio Pellico si è registrato un altro episodio di violenza: la rissa fra due bidelli per futili motivi, finita con un dito rotto per uno dei due.

Anche i ragazzi sono estremamente provati dalla vicenda. Mentre il professore resta in ospedale, in attesa di riprendersi del tutto. La mamma di un compagno di classe dell'alunno che ha aggredito il professore ha raccontato: «Gli studenti sono ancora molto scossi, quel ragazzo è sempre stato tranquillo, anceh se negli ultimi tempi mio figlio aveva notato qualche cambiamento nei suooi comportamenti, ma niente che facesse prevedere una simile reazione».

Insegnanti, genitori, studenti, personale, tutti gli attori della vita scolastica aspettano che passi la bufera per poter razionalizzare e prendere decisioni giuste sull'accaduto. Per questo il consiglio di istituto, inizialmente previsto per oggi, è stato spostato alla prossima settimana. In ballo c'è il futuro del tredicenne per il quale si prospetta una punizione molto grave: l'espulsione dalla scuola e la non ammissione all'esame di terza media.

Migliorano intanto le condizioni dell'insegnante. Sono in netto miglioramento le condizioni di Fabio Paggioro, l'insegnante di violino accoltellato. Secondo quanto si è appreso, il musicista potrebbe essere dimesso dall'ospedale di Sottomarina (Venezia) nei primi giorni della prossima settimana.

Intanto oggi, sul fronte scolastico, si è tenuta un'assemblea dei genitori degli alunni della scuola alla quale ha partecipato anche la mamma del 13enne. Porte blindate e poca voglia di parlare all'uscita dall'incontro. Si è trattato di una riunione, come riferisce il dirigente scolastico regionale Carmela Palumbo, dove si sono registrate «posizioni accese e diversificate, ma che è stato un importante momento di riflessione». Domani si riunirà il Consiglio di classe per decidere le sanzioni che però potrebbero essere delegate al Consiglio di istituto.