La dirigente scolastica: «Bullismo e degrado
questa volta non c'entrano»

 Il Gazzettino 17.2.2009

VENEZIA (17 febbraio) - «Una vicenda allucinante, che avvilisce moltissimo». La dirigente dell'Ufficio scolastico regionale del Veneto Carmela Palumbo commenta così il caso del ragazzo di terza media che alle scuole Silvio Pellico di Chioggia ha accoltellato il suo professore di musica. «In questo caso non c'entrano né il bullismo, né situazioni degradate, dato che si tratta di una scuola media a indirizzo musicale con un'offerta formativa particolarmente importante. Insomma il massimo che si può desiderare dalla scuola», afferma Carmela Palumbo, che questa mattina ha inviato un ispettore per dare supporto a preside e professori sulle decisioni da prendere.

«Un gesto impensabile e imprevedibile - dice dopo aver parlato a lungo con la preside -. In questo caso non c'è davvero nulla che la scuola non abbia fatto». Oggi si riuniranno il consiglio di classe e di istituto per decidere i provvedimenti disciplinari da prendere a carico del ragazzo, che nei casi gravi può arrivare alla sospensione per tutto l'anno con l'esclusione dall'esame finale, dato che il ragazzo frequenta la terza media.