Il dieci politico di Bologna Tuttoscuola, 13 febbraio 2009 Dalle prime informazioni che giungono da Bologna, dove una intera scuola elementare ha deciso per protesta di attribuire a tutti gli alunni un voto di 10 decimi per ogni disciplina, rimbalza una motivazione, che, se vera, lascia molti dubbi sul piano giuridico. I docenti avrebbero addotto come legittimazione della loro protesta che "non essendo ancora trascorsi i 40 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge, questa non può ancora considerarsi operativa". In realtà il termine ordinario di vacatio legis prima dell'entrata in vigore di una legge dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è di 15 giorni, e la legge contestata, la n. 169/2008, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre 2008. La legge, peraltro, è entrata in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. Le norme sui voti in decimi, inoltre, non richiedono disposizioni applicative. In proposito la legge ha previsto anche la predisposizione di un regolamento di coordinamento (non di attuazione, si badi bene) che, anche se non ancora entrato in vigore, non pregiudica la piena efficacia della legge. La ragione della protesta bolognese non riguarda, evidentemente, il versante della legittimità della norma, ma, piuttosto il merito di una disposizione che evidentemente i docenti bolognesi non hanno gradito. |