Vittoria al Tar per i ragazzi disabili di Giuseppe Babbo, Il Gazzettino 5.12.2009 VENEZIA. Nei giorni scorsi l’Uildm di Venezia (Unione italiana lotta distrofia muscolare) era ricorsa al Tar per chiedere all’Ufficio scolastico provinciale l’insegnante di sostegno per quattro ragazzi disabili, tre residenti nel Sandonatese e uno a Venezia, tutti con grave disabilità e costretti ad avere l’insegnante di sostegno solo per qualche ora al giorno. Il Tar mercoledì scorso, in sessione urgente con l’Uildm rappresentata dall’avvocato Renato Speranzoni, ha discusso la causa pubblicando ieri mattina la sentenza che obbliga gli istituti scolastici interessati a garantire l’insegnante di sostegno ai ragazzi disabili per tutte le ore della didattica. Sen za l’insegnante di sostegno, o comunque con una presenza limitata, i ragazzi non erano in grado di seguire la normale didattica o comunque ci riuscivano solo per le ore di sostegno garantito. «Di fronte alla chiusura del Provveditorato, che per presunti risparmi economici va a intaccare la crescita di questi ragazzi - commenta Gianfranco Bastianello, vicepresidente regionale dell’Uildm - i giudici hanno stabilito la preminenza dell’interesse dei ragazzi. L’integrazione culturale dovrebbe partire dalla scuola, ma se è proprio la scuola che nega questa integrazione se ne esce con le ossa rotte». In questi giorni inoltre all’Uildm sono stati segnalati altri casi simili in provincia: «Tramite il nostro segretariato sociale - conclude Bastianello - siamo a disposizione per continuare queste battaglie di civiltà». |