Gelmini a Ballarò: da Tuttoscuola, 16.12.2009 "Mettere più soldi in una scuola che non funziona non ne garantisce una qualità migliore". Questa è la tesi sostenuta dal ministro Gelmini ieri sera, in una puntata di Ballarò in gran parte dedicata alle conseguenze politiche dell'aggressione subita a Milano dal presidente Berlusconi. Nelle battute finali del programma condotto da Giovanni Floris si è però parlato anche di scuola, o meglio dei tagli che il bilancio del MIUR ha subito, e che hanno comportato la riduzione degli organici, scaricatasi essenzialmente sul personale precario. Gelmini ha contestato alcune affermazioni fatte dai suoi interlocutori (c'erano, tra gli altri, il vicesegretario del Pd Enrico Letta, il presidente della regione Puglia Nicky Vendola e Conchita De Gregorio, direttore dell'Unità) affermando intanto che "nessuno è stato licenziato", e che per i 12.000 (18.000 secondo i sindacati) precari perdenti posto sono state individuate soluzioni di mantenimento in servizio d'intesa con le Regioni e l'INPS. In passato la spesa è stata gonfiata, secondo Gelmini, gonfiando oltremisura gli organici e riducendo al minimo le spese di investimento (2% contro il 98% per stipendi). L'obiettivo del governo, ha sostenuto, è quello di invertire questa tendenza.
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