Il ministro Gelmini ha commentato la finanziaria per la scuola, dichiarando che si sono evitati interventi a pioggia preferendo finanziamenti mirati per la valorizzazione del merito e delle eccellenze.

In particolare, si è dichiarata soddisfatta per i 103 milioni di euro per la gratuità dei libri di testo, per i 130 milioni a favore delle scuole paritarie e per i 370 milioni a favore dei lavoratori socialmente utili, tra cui quelli della scuola.

"La Finanziaria in discussione alla Camera - ha dichiarato la Gelmini - dimostra l'attenzione del governo nei confronti del mondo della scuola, dell'università e della ricerca, settori decisivi per lo sviluppo del Paese. Sono molto soddisfatta per questo impegno."

Al ministro ha risposto a distanza l'ex vice ministro Mariangela Bastico che, nel dichiarare la sua partecipazione alla manifestazione odierna della CGIL scuola, ha criticato le affermazioni della Gelmini.

Secondo la Bastico, "il ministro Gelmini taglia e non riforma e anche laddove preannuncia risorse in realtà si limita a ripristinare, senza un euro di aumento, capitoli di bilancio improvvidamente azzerati dalla prima stesura della finanziaria, come ad esempio il taglio del Fondo di 103 milioni di euro per la gratuità dei libri di testo nella scuola dell'obbligo."