Insegnanti di sostegno La Stampa 2.12.2009 ALBISOLA. Il Tar Liguria ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato savonese Elena Navello nei confronti del Ministero dell’Istruzione per far riottenere a due studenti delle medie portatori di handicap le cinque ore settimanali di assistenza di insegnanti di sostegno che erano state «tagliate» per l’anno scolastico 2009-2010. E’ la seconda volta in due anni, sempre in seguito al ricorso del legale savonese, che il Tar Liguria reintegra le ore previste per l’anno scolastico precedente (14 alla settimana) e che, pur non ottimali (secondo la relazione finale delle autoritą scolastiche sarebbero indispensabili 18 ore), erano comunque servite a ottener e buoni risultati. «Dall’inizio del loro percorso scolastico i minori - si legge nel ricorso - sono riusciti a raggiungere obiettivi didattici solo grazie alla presenza dell’insegnante di sostegno che li hanno guidati in un percorso personalizzato strutturato e continuamente modulato sulla loro modalitą di pensiero». Lo scorso anni erano stati otto gli studenti di Valbormida e della Riviera che si erano visti decurtare le ore di sostegno, quest’anno invece il caso ha riguardato una famiglia di Celle e una di Albisola Superiore. Il 14 settembre scorso le famiglie avevano saputo che il sostegno sarebbe stato di sole 9 ore settimanali. Accogliendo il ricorso, la seconda sezione del Tar Liguria ha dato che non risulta che la riduzione da 14 a 9 ore sia giustificabile da una revisione della diagnosi sui minori tale da portare a modifiche al piano educativo. E quindi ha disposto che le direzioni didattiche assegnino ai minori in questione un insegnante di sostegno per 14 ore. |