Federalismo fiscale/1:
non solo autonomia finanziaria e responsabilità

da Tuttoscuola, 28 aprile 2009

La discussione sul disegno di legge delega sul federalismo fiscale è alla sua terza lettura in Senato. Le Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze lo scorso 23 aprile hanno dato il via libera per il passaggio in Assemblea, senza apportare modifiche al testo e con nessun voto contrario. Il relatore di minoranza nell'intervento conclusivo ha ribadito il dissenso dell'opposizione, annunciando che le questioni sollevate - codice delle autonomie locali, senato federale, riforme costituzionali, numeri della riforma fiscale - costituiranno in Aula oggetto di puntuali ordini del giorno. Il testo approvato dalle Commissioni di merito è in calendario per l'esame da oggi martedì 28 aprile.

L'idea alla base del federalismo fiscale è la responsabilizzazione delle regioni e degli enti locali, secondo i principi fondamentali di autonomia finanziaria. La riforma dovrebbe garantire il rafforzamento delle funzioni di ciascun livello istituzionale e l'autonomia finanziaria dei territori.

Gli articoli 7 e 8 del disegno di legge sono finalizzati ad adeguare le regole di finanziamento alla diversa natura delle funzioni spettanti alle regioni, nonché al principio di autonomia di entrata e di spesa.

L'articolo 7, comma 1, lettera a) prevede che i tributi e le compartecipazioni di cui dispongono le regioni dovranno essere utilizzati per finanziare sia le spese derivanti dall'esercizio delle funzioni nelle materie di competenza esclusiva o concorrente, sia le spese relative a materie di competenza statale in relazione alle quali le regioni esercitano funzioni amministrative.