L'Istruzione anticipa i tempi e invia ai dg il decreto
che taglia oltre 42 mila cattedre nel 2009-10

Classi più affollate, ecco come si fa

Direttori regionali al lavoro per applicare i nuovi parametri

Antimo Di Geronimo, ItaliaOggi 7.4.2009

Classi più affollate e meno docenti in cattedra dal 1° settembre. E' l'effetto dei tagli previsti dalla Finanziaria di quest'anno, che comporteranno la cancellazione di 42.100 cattedre: 37.100 già in organico di diritto e 5mila in organico di fatto. La distribuzione delle decurtazioni è stata disposta regione per regione nella bozza di decreto sugli organici, che è stato trasmesso alle amministrazioni periferiche il 2 aprile scorso, insieme a una circolare con le relative disposizioni (si veda IO di sabato scorso).

I tempi per le operazioni sono talmente stretti che l'amministrazione ha deciso di non attendere che il decreto termini il suo iter di formazione. E dunque, gli uffici scolastici dovranno applicare le nuove disposizioni prima ancora che entrino in vigore. L'amministrazione centrale ha spiegato ai direttori regionali che per costituire le classi bisognerà fare riferimento allo schema di regolamento di attuazione dell'articolo 64 del decreto legge 112/2008. Il dispositivo prevede un aumento generalizzato degli alunni per classe. Aumento che sarà ottenuto agendo sia sui minimi che sui massimi.

Nella scuola dell'infanzia per costituire una classe ci vorranno almeno 18 alunni e si potrà arrivare fino a 29. Nella scuola elementare il minimo sarà di 15 e il massimo di 27. Mentre nella scuola media, il minimo per costituire una classe sarà di 18 alunni e il massimo di 30. Infine nelle scuole superiori il limite minimo sarà di 27 alunni e il massimo di 30. In ogni caso, tutti i parametri potranno essere ulteriormente aumentati del 10%.

Il ministero, però, ha spiegato ai direttori che le scuole dove non vengono rispettati gli standard di sicurezza potranno applicare i vecchi parametri del decreto 331 del 1998. Le classi con gli alunni disabili saranno costituite, di norma, con non più di 20 alunni. Ma in ogni caso ciò non potrà comportare un aumento di organico. E quindi, a fronte di una classe con 20 alunni ce ne dovranno essere altre più affollate per compensare gli alunni in meno della classe con l'alunno portatore di handicap. Per esempio, nella scuola secondaria di II grado, se sarà costituita una classe con 20 alunni ce ne dovrà essere un'altra con 35 alunni. Sempre che la compensazione non possa essere spalmata su più classi. Nella scuola primaria salteranno le compresenze. E dunque, le maestre saranno costrette a lavorare unicamente con ore frontali, salvo eventuali eccezioni che potranno essere disposte dalle singole scuole. Organico permettendo.