Vacanze agli sgoccioli La Stampa 31.8.2009 ROMA - Vacanze ormai agli sgoccioli per gli studenti italiani che rientreranno in classe tra il 14 e il 21 settembre. Due settimane e la prima campanella suonerà, il 14 settembre, per gli studenti di Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta e le province di Bolzano e di Trento. Il giorno successivo toccherà ai ragazzi dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia mentre qualche giorno in più è concesso agli studenti di Basilicata, e Marche, che rientreranno il 16 mentre i colleghi della Sardegna potranno restare sulle spiagge un giorno in più, dovendo entrare in classe il 17 settembre. Il giorno successivo si apriranno quindi le scuole della Puglia e della Sicilia. Gli ultimi a tornare sui banchi saranno gli studenti abruzzesi che, per eventi eccezionali, riapriranno i libri il 21. Per quanto riguarda, invece, “l’ultima campanella”, in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano, le scuole chiuderanno il 12 giugno. I primi ad avere la “libera uscita” saranno i ragazzi della Calabria, dell’Emilia Romagna de del Trentino il 5 giugno. Mentre le Marche, la Puglia e il Veneto concederanno le vacanze estive dal 9, il giorno successivo toccherà, quindi, agli studenti della Sardegna e dell’Umbria e l’11 giugno a quelli dell’Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia. Domeniche a parte i ragazzi potranno mettere da parte i libri per le vacanze di Natale e di Pasqua. Dal 23 dicembre al 6 gennaio saranno chiuse le scuole della Basilicata, della Calabria, della Campania, del Friuli Venezia Giulia, del Lazio, della Liguria, della Lombardia, del Molise Puglia, Sardegna e Toscana. A casa dal giorno successivo i ragazzi dell’Abruzzo, dell’Emilia Romagna, delle Marche, del Veneto e della valle d’Aosta. Libri chiusi già dal 21 dicembre, invece, per i ragazzi del Piemonte e della Sicilia. Scuole nuovamente chiuse per le vacanze pasquali, dal 1 al 6 aprile in Basilicata, Sicilia, calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. In classe il giorno successivo gli studenti dell’Abruzzo, della Campania e di Trento. Vacanze anticipate (dal 29 marzo al 5 aprile) per i ragazzi del Veneto e per quelli di Umbria, Lazio e Liguria, che rimarranno a casa dal 29 marzo al 6 aprile. Ogni città concederà poi ai suoi alunni un giorno di riposo in occasione del santo Patrono mentre per tutti cancelli chiusi anche l’8 dicembre per l’Immacolata Concezione, il 25 aprile, anniversario della Liberazione, il 1 maggio festa del Lavoro e il 2 giugno per la festa nazionale della Repubblica. Ogni istituto, infine, attraverso il collegio dei docenti, ha poi deciso ulteriori sospensioni delle lezioni. |