Da Saint Vincent la protesta dei geografi: di A.G. La Tecnica della Scuola, 17.8.2009 Sulle attuali proposte di riforma della materia di insegnamento, in particolare nella scuola secondaria e nella formazione dei docenti, si parlerà durante il 52° Convegno nazionale dell’Associazione italiana insegnanti di geografia (Aiig). Durante il confronto tra i massimi esperti della materia verranno affrontati anche altri argomenti, tra cui “Le Alpi e l’Europa”, come realtà territoriale di ieri e oggi, e “L’Euroregione Alp-Med: approfondimenti interdisciplinari”.
“Un’occasione
propizia per dibattere sia i problemi relativi all’insegnamento
della Geografia, disciplina in forte evoluzione, sia le attuali
proposte di riforma, in particolare nella scuola secondaria e nella
formazione dei docenti, che vedono la Geografia fortemente
penalizzata”. A preannunciare i contenuti che si dibatteranno
durante il 52° Convegno nazionale dell’Associazione italiana
insegnanti di geografia (Aiig) è il suo presidente nazionale Gino De
Vecchis.
Durante il
confronto si parlerà comunque di più tematiche: nella conferenza di
apertura del prof. Giuseppe Dematteis si parlerà de “Le Alpi e
l’Europa” come realtà territoriale di ieri e oggi; a seguire, la
tavola rotonda “L’Euroregione Alp-Med: approfondimenti
interdisciplinari”, presieduta dal rettore dell’Università della
Valle d’Aosta Pietro Passarin d’Entrèves. Durante la settimana di lavori, che si concluderà il 1° settembre, è previsto anche il 4° convegno nazionale Associazione italiana insegnanti di geografia-Giovani, che darà vita al forum “Professione geografo: quale carriera dopo la Laurea” e all’assegnazione del “Premio Giovani per la didattica della Geografia”. Nella stessa sedi si svolgerà, inoltre, il 13° Corso Nazionale di aggiornamento e sperimentazione didattica. |