Un anno di tirocinio, più inglese e competenze
tecnologiche
E assunzioni solo in base alla necessità per evitare il precariato
Scuola, pronte le nuove regole
per diventare insegnanti
Salvo Intravaia, la
Repubblica 28.8.2009
ROMA - Ecco le nuove regole per
diventare insegnante. "Si passa dal semplice sapere al sapere
insegnare. Con il nuovo tirocinio ci si forma anche sul campo",
spiega il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che
annuncia le novità sul reclutamento e la formazione dei nuovi
insegnanti.
I docenti del futuro dovranno
conoscere l'Inglese e avere competenze informatiche. E, prima di
salire in cattedra, saranno sottoposti ad un anno di tirocinio.
Nessuno inoltre sarà più precario: le assunzioni saranno fatte
soltanto in base alle necessità.
Il tirocinio. "Da svolgere
direttamente a contatto con le scuole e col 'mestierè di insegnante,
perché insegnare non può essere solo teoria ma anche pratica",
chiosa il ministro. Il numero dei tirocini (che saranno svolti nelle
scuole statali e paritarie, ma anche nelle strutture di istruzione e
formazione professionale) sarà deciso in base al fabbisogno di
insegnanti. Sarà compito degli Uffici scolastici regionali
organizzare, aggiornare e controllare gli albi delle istituzioni
scolastiche accreditate che ospiteranno i tirocini (sulla base di
appositi criteri stabiliti dal ministero).
Le assunzioni. "Il numero di
nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno". In questo modo si
dichiara "fine all'accesso illimitato alla professione che creava il
precariato". E, "con la fine del precariato, sarà consentito ai
giovani l'inserimento immediato in ruolo".
Scuola
primaria. Per insegnare nella scuola dell'infanzia e alla
primaria "sarà necessaria la laurea quinquennale, a numero
programmato con prova di accesso che consentirà di conseguire
l'abilitazione per la scuola primaria e dell'infanzia". Nel percorso
quinquennale "è previsto un apposito percorso laboratoriale per la
lingua inglese e le nuove tecnologie". E tutti avranno competenze
specifiche sugli alunni disabili.
Scuola secondaria. Per insegnare
nella scuola secondaria (media e superiore) occorrerà avere "la
laurea magistrale, più un anno di Tirocinio formativo attivo, che
avrà durata di 475 ore da svolgersi a scuola sotto la guida di un
insegnante tutor. Anche per l'insegnamento secondario è previsto il
numero chiuso.
E sono previsti percorsi di
specializzazione per il l'insegnamento di una materia nella scuola
secondaria di secondo grado non linguistica in inglese: il Clil. Le
Ssis (le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario)
verranno sostituite da altre strutture.
"Oggi iniziamo a progettare un nuovo
tassello per il cambiamento del nostro sistema scolastico - ha
affermato il ministro Mariastella Gelmini - un tassello
fondamentale, perché riguarda la formazione iniziale dei futuri
insegnanti. Prevediamo una selezione severa, doverosa per chi avrà
in mano il futuro dell'Italia e sostituiamo alle vecchie SSIS un
percorso più snello, di un anno, coprogettato da scuole e
università, concentrato nel passaggio dal semplice sapere al saper
insegnare".