Bufera sulla Gelmini per il breve trasferimento nel 2001

"Andò a Reggio Calabria
solo per superare l'esame
ora il ministro si dimetta".

I Giovani avvocati: e pensare che attacca i docenti del Sud. Il Pd: non è più credibile

la Repubblica 5.9.2008

ROMA - Un trasferimento dalla natia Brescia a Reggio Calabria. Un breve cambio di residenza nel 2001 al solo scopo di superare l'esame da avvocato nella regione con la più alta percentuale di promozioni. L'episodio ritorna sulle pagine dei giornali, dalla Stampa al Corriere della Sera al Venerdì.

E sul ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini infuriano le polemiche, tra critiche per l'escamotage e richieste di dimissioni. «È nota a tutti l'enorme difficoltà di diventare avvocati, visto che a livello nazionale solo il 35,40% dei candidati riesce a abilitarsi. Tuttavia è davvero incredibile - sostiene il presidente dei giovani avvocati, Gaetano Romano - che a utilizzare la scorciatoia del trasferimento sia stata proprio colei che ha sottolineato la mancanza di preparazione di una parte degli insegnanti italiani che si trasferiscono al Nord».

Sul fronte politico Alberto Losacco del Pd accusa il ministro di «predicare bene e razzolare male» e, come Antonio Borghesi dell'Idv e Franco Corbelli leader del movimento Diritti Civili, chiede che si dimetta: «Non ha più credibilità: la grande fustigatrice che invoca meritocrazia, è la stessa che per superare l'esame da avvocato è scesa a Reggio dove, come è noto, l'esame lo superano praticamente