I sindacati contro il piano Gelmini: da Tuttoscuola, 19 settembre 2008 ''Fallimentare da tutti i punti di vista" secondo Enrico Panini, segretario della Flc-Cgil, mentre per Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola, quello illustrato dal ministro Gelmini "più che un piano di razionalizzazione è un piano di dismissione della scuola pubblica". Non più benevoli i giudizi di Massimo Di Menna (Uil scuola) - "la riduzione di spesa è un errore che peserà come un macigno sulla scuola pubblica" - e di Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli insegnanti, secondo il quale "in pratica non c'è alcun piano, ci sono solo dei titoli ed un'impostazione politica". Nessun commento a caldo proviene invece dall'ANP, che ha partecipato all'incontro insieme ai sindacati confederali e alla Gilda. Parte dunque in salita il confronto tra le organizzazioni sindacali e il ministro Gelmini, ma la rottura non è totale perchè le parti, come ha confermato lo stesso Panini, torneranno a incontrarsi nei prossimi giorni. "Ma nel frattempo la protesta cresce sempre di più", e i sindacati confederali parlano apertamente di "mobilitazione", mentre la Gilda promuove per il 16 ottobre un sit-in davanti al Parlamento.
I
sindacati hanno fortemente criticato il metodo con cui si è svolto
l'incontro perchè il piano programmatico non è stato loro consegnato
per iscritto, ma solo illustrato attraverso la presentazione di
slides. A quanto risulta, il testo del piano sarà consegnato ai
sindacati lunedì prossimo. |