Quelli che manifestano tutti i giorni.
Separatamente.

da Tuttoscuola, 3 ottobre 2008

Davanti al ministero dell'Istruzione si va avanti al ritmo di una manifestazione al giorno. Per un verso ottobre si conferma un mese " caldo", come era nelle attese, visto il livello di malcontento che serpeggia tra gli operatori del mondo della scuola. Per un altro verso però ci si domanda se sia davvero produttivo per la riuscita di azioni di dissenso, che ogni organizzazione di rappresentanza sindacale proclami la sua autonomia, il suo sciopero generale, la correttezza delle proprie mobilitazioni, di fronte alle incertezze, ai ritardi e ai "distinguo" delle altre.

Se ieri era stato indetto il "No Gelmini day" con tanto di sit-in di protesta, oggi la scalinata del dicastero di viale Trastevere è stata occupata da circa 5 mila manifestanti in rappresentanza di un'inedita accoppiata: Unicobas e Italia dei valori.

Il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro è stato però fischiato dagli stessi manifestanti. La gaffe è presto rientrata, dal momento che il segretario nazionale dell'Unicobas, Stefano D'Errico, ha appianato le critiche all'ex pm di mani pulite: "Gli studenti hanno il ripulso della politica ma noi riteniamo che tutti coloro che si oppongono alla riforma Gelmini vadano rispettati".

La manifestazione si è concentrata contro il ministro, oggetto di cori di scherno e tanti striscioni. "Non rubateci il futuro", "Gelmini ministro della Pubblica distruzione", "Contro la Gelmini nemica dei bambini": questi alcuni degli striscioni issati da insegnanti e studenti.

Particolarmente riuscita è stata la protesta del gruppo di studenti taglialagelmini.it, che al grido di "Ricuciamo la scuola, tagliamo la Gelmini", hanno tagliato, armati di forbici, i vestiti a una bambola gonfiabile con le fattezze del ministro, indicando simbolicamente che non è il personale della scuola a dover subire i tagli.

Nella logica della manifestazione quotidiana, anche domani mattina davanti al Ministero dell'Istruzione saranno presenti studenti per contestare le politiche del Governo. La manifestazione, che sarà promossa dalla Rete degli Studenti, ospiterà gli interventi, oltre ai rappresentanti degli studenti, di Pina Picierno (Ministro Ombra Politiche Giovanili Partito Democratico), Alba Sasso (Sinistra Democratica), Marco Broccati (FLC Cgil), Sofia Toselli (CIDI), Angela Nava (Genitori Democratici), Federica Musetta (UDU).

Leitmotiv della protesta sarà "'sotto il grembiule niente". Il culmine della giornata sarà a mezzogiorno con l'esibizione delle "Grembiuline" della Rete degli Studenti.