Maxiemendamento:
che grazioso rammendo!

di Gabriele Chiesa da ReteScuole, 4.10.2008

Era ancora il 29 agosto 2008, quando segnalavo una delle più curiose corbellerie contenute nel decreto legge n. 137 poi pubblicato il 01 settembre 2008: la bocciatura nella scuola di base con una sola insufficienza.

Per un po', autorevoli fonti ministeriali hanno insistito nel risibile tentativo di convincere che le parole «3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. » ... significavano altra cosa da quanto poteva sembrare.

A fronte dell'interpretazione che si poteva ricavare con ragionevole certezza consultando un comune dizionario, il ministro ha dovuto prendere atto dell'evidenza ed è così nato il “MAXIEMENDAMENTO”, una sorta di kit di rappezzamento che contiene rammendi di varia natura e qualità.

Mi limito alla stretta questione della bocciatura con una sola insufficienza nella scuola ex-media...

Ecco la modifica che si prospetta:
«Al comma 3, dopo la parola: ottenuto aggiungere le seguenti:, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe,»

Copio e incollo... ecco cosa viene fuori:
«3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.»

Cosa cambia rispetto a quanto accadeva in questi ultimi decenni?

Finora un asino si prendeva i suoi “non sufficiente” e poi: AMMESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA, quando il Consiglio di Classe, magari dopo ore di sofferte discussioni interne, ne decretava la promozione.

Così come la “pezza” dispone ora, se capisco qualcosa di scuola, il Consiglio di Classe va a pronunciarsi a maggioranza sulla valutazione delle singole materie che risultano insufficienti.

Mica bau bau micio micio! :-) ;-)

Faccio fatica ad immaginarmelo, ma dovrò abituarmi a riunioni in cui una maggioranza stabilisce la valutazione prevaricando la professionalità disciplinare di altri colleghi.

Matematica 4? Mettici un 6!
Inglese 4? Mettici un 6!
Italiano 5? Mettici un 6!
... religione, educazione fisica, artistica, tecnologia... che a colpi di maggioranza FANNO VOTO DI VALUTAZIONE là dove finora contavano solo per promuovere, mantenendo ferma la valutazione disciplinare effettiva.

Mi sembra che questa pezza abbia già un'asola ben orlata di ragguardevoli dimensioni.