Chi protesta e per cosa

 La Stampa, 28.10.2008

Maestre elementari

Protestano per il ritorno al maestro unico. Secondo i sindacati è una scelta dettata da «necessità di cassa» e accorcerà il tempo scuola a 24 ore settimanali.
Decreto legge 137/2008 (c.d. decreto Gelmini) del 1 settembre scorso che domani verrà approvato definitivamente dal Senato.
 

240 mila insegnanti precari

Operazioni come il maestro unico o la riduzione di ore di lezioni alle medie e alle superiori, porterà un taglio di 87 mila e 400 cattedre e 500 posti di personale Ata, amministrativo, tecnico e ausiliario.
Legge 133 del 6 agosto 2008 di conversione della manovra d’estate.
 

Ragazzi delle superiori

Protestano contro il pericolo che la scuola ritorni al passato. Maestro unico, chiusura e accorpamento di alcuni istituti, voto in condotta, grembiule obbligatorio, ritorno ai voti espressi in numeri nella scuola primaria.
Le misure sono comprese nel decreto 137/2008
 

Ricercatori universitari

I ricercatori delle università protestano per il taglio dei fondi alla ricerca per il blocco della stabilizzazione dei precari. Se gli Enti da cui dipendono i ricercatori precari non riusciranno a stabilizzarli entro il 30 giugno 2009, decadranno. A rischio 60 mila posti.
Legge 133/08. Il blocco della stabilizzazione dei precari è contenuto nell’articolo 37bis del disegno di legge 1441quater-A approvato dalla Camera.
 

Studenti universitari
Protestano per i tagli che rischiano di dequalificare le Università. La legge 133/2008 prevede una riduzione annuale fino al 2013 del Fondo di Finanziamento Ordinario di 467 milioni di euro (taglio del 6%); un taglio del 46% sulle spese di funzionamento.
I tagli sono previsti nel decreto legge 112 convertito in legge il 6 agosto 2008 n. 133.
 

Docenti universitari

Il governo prevede una riduzione del turnover al 20% (su 5 docenti che vanno in pensione 1 ricercatore potrà essere assunto), un taglio di quasi 4 miliardi di euro e una possibilità che permetta la trasformazione delle Università pubbliche in Istituti privati.
Le modifiche sono contenute nella 133/08. Inoltre il ministro Gelmini ha annunciato per novembre un nuovo disegno di legge.