Primi successi:
IX ciclo, afam, cobaslid, sfp a pieno titolo nelle GaE.
Eliminata la coda nel trasferimento
da una provincia all’altra.

dall'ANIEF, 8.11.2008

Da tutta Italia, migliaia di specializzandi sono affluiti davanti al MIUR condividendo insieme a genitori e precari già specializzati la piattaforma rivendicativa dell'ANIEF, a cui hanno aderito il GUDS, l'ADI e diversi comitati di specializzandi.

Una delegazione ANIEF è stata ricevuta dal Consigliere del Ministro, dott. Capo, e dal Presidente della VII Commissione della Camera, on. Aprea; presente in piazza l'on. Russo e la stampa-televisione al gran completo. Nel contempo, altri specializzandi ANIEF di Roma hanno presidiato la Camera e il Senato, con un trionfo di striscioni, bandiere e colori.

Al MIUR, nell'incontro durato quasi due ore (10.45 -12.30), il dott. Capo promette un incontro urgente con il ministro Gelmini e l'apertura di tavoli tecnici sui tagli al sostegno, sul nuovo sistema di reclutamento e sulla gestione della fase transitoria di reclutamento, sul regolamento del piano di razionalizzazione, sulla tabella di valutazione dei titoli delle GaE, sugli specializzandi congelati e l'accorpamento delle classi concorsuali.

Alla Camera nel pomeriggio (16-17), l'on. Aprea annuncia la volontà del Ministro Gelmini, dietro sua esplicita richiesta, di recepire il sub-emendamento bipartisan di tutta la VII Commissione, relativo all'inserimento a pieno titolo degli specializzandi del ix ciclo, afam (strumento e didattica), cobaslid, sfp nelle GaE, e al libero trasferimento da un provincia all'altra dei precari già inseriti, come richiesto dall'ANIEF in audizione e negli emendamenti al DL 137/2008 presentati dall'on. Russo.

E' una prima vittoria, perché è l'unica modifica ottenuta in un decreto legge blindato e già modificato per la seconda volta, ma la mobilitazione continua come i punti della piattaforma dimostrano.

Sugli specializzandi congelati abbiamo richiesto l'approvazione di un ordine del giorno impegnativo per il Governo, e sui tagli al sostegno l'approvazione di un emendamento già nelle prossima legge finanziaria con lo sblocco del turn-over specie per l'Università. Prossimamente saremo auditi dal Ministro Gelmini, e dalla VII Commissione del Senato sul piano programmatico relativo ai tagli. E' stata richiesta l'immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e il blocco dei tagli per una seria riflessione sulla riforma.

La mobilitazione continua perché la scuola, l'università e la ricerca sono un bene di tutti gli italiani e non soltanto dei suoi lavoratori o aspiranti tali.

Nei prossimi giorni pubblicheremo tutti i video e il resoconto dettagliato. Alcune foto tratte da repubblica sono disponibili al link http://roma.repubblica.it/multimedia/ home/3155985/1/11

Un grazie a tutti coloro che sono venuti confermando la fiducia nella nostra azione in difesa del sistema d'Istruzione e dei precari.

Pubblichiamo il dispaccio APCOM lanciato all'inizio della manifestazione quando ancora la piazza non si era riempita dalla felice presenza di altre migliaia di specializzandi.

 

Scuola/ Duemila specializzandi Ssis davanti Miur: No a dl Gelmini

Da tutta Italia per essere equiparati agli altri precari da APCOM

Roma, 2 ott. (Apcom) - Circa duemila specializzandi aderenti all'Anief stanno manifestando davanti al ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, in viale Trastevere a Roma, per essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, al pari degli altri precari della scuola.

I giovani 'sissini' hanno riempito le zone adiacenti al ministero, collocando diversi striscioni: 'Prof specializzati, formati e poi dimenticati'; 'IX ciclo, ultima classe, no ultimi della classe'; 'La Ssis è uguale per tutti'; 'Laureato e abilitato per futuro disoccupato'. "Questa manifestazione - ha detto il presidente Anief - rappresenta la conferma che il dl 137 in esame alla Camera va assolutamente modificato. Le norme per accedere all'insegnamento nella scuola devono essere uguali per tutti e non possiamo essere inseriti in coda".

I manifestanti rappresentano i quasi quindicimila studenti dell'ultimo corso di specializzazione universitaria, attraverso cui acquisire l'abilitazione all'insegnamento: a seguito dei forti tagli previsti in Finanziaria il rischio per questo nutrito gruppo di specializzandi è che non possano trovare collocazione lavorativa all'interno delle scuole.

Una delegazione dell'Anief ha chiesto di essere ricevuta dal ministro per esporre le motivazioni della protesta. Dal ministero c'è stata disponibilità ad accettare il confronto che dovrebbe realizzarsi nel primo pomeriggio.

Una prima rassegna con immagine e video sdi tg e articoli di stampa

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/SCUOLA-quotNO-GELMINI-DAYquot-PROTESTE-DAVANTI-A MINISTERO/news-dettaglio/3338464

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=32074&sez=HOME_SCUOLA

http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=17279&cat=cronaca

http://www.agenziami.it/articolo/1563/Scuola+No+Gelmini+Day+per+ genitori+e+ docenti+Manifestazione+fuori+il+ministero+dell+Istruzione/

http://it.youtube.com/watch?v=sCTHGFUgnNw

http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article20611.html

 

» 2008-10-02 12:53

SCUOLA: PRECARI IN SIT-IN, "COME SPAZZATURA"

ROMA - "Laureato e abilitato, futuro da disoccupato", "Naturalmente in graduatoria", "Congelati o dimenticati?". Sono alcuni degli striscioni esposti davanti al ministero dell'Istruzione, nel sit-in di protesta di genitori e docenti (in particolare quelli del nono ciclo della Ssis, su impulso dell'Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione). La manifestazione in via Trastevere, che questa mattina aveva raccolto solo alcune decine di persone, in poche ore è aumentata a diverse centinaia. Tra gli slogan più gridati, quelli riferiti all'accesso alle graduatorie: "Tutti dentro, tutti dentro", ha scandito più volte la folla, e "Sì agli specializzati, no ai raccomandati".

Dalla scalinata del ministero, molti all'altoparlante contestano "il silenzio assordante dei sindacati". Un piccolo gruppo di docenti precari si è vestito con sacchi neri, portando il cartello "Insegnanti uguale spazzatura". Nella manifestazione hanno trovato spazio anche situazioni particolari, come quella dei "congelati" delle Ssis, che, dopo aver vinto il concorso d'ammissione, hanno rimandato l'ingresso alla scuola di specializzazione per completare un dottorato, o per motivi familiari, e ora sono tagliati fuori dal blocco delle Ssis. (ANSA)