previste
anche misure per i giovani aspiranti ricercatori
e borse di studio per studenti
Università, il governo vara il decreto
La Gelmini: «Non ci sarà il blocco dei concorsi.
Cambierà, il meccanismo per composizione commissioni»
Giulio Benedetti Il Corriere della Sera,
6.11.2008
ROMA - «Il Cdm ha varato le linee guida per l'universitá e ha
approvato anche un decreto legge. Preciso subito che si tratta di
due documenti distinti.
Le linee guida rappresentano un documento programmatico e di
legislatura, che offriamo al dibattito con il mondo accademico ma
che sará oggetto di discussione anche in Parlamento, nelle
commissioni e in Aula». A sottolinearlo è stato il ministro della
Pubblica istruzione Mariastella Gelmini in una conferenza stampa a
Palazzo Chigi.
CONCORSI
- La Gelmini ha affermato che «non ci sarà il blocco dei concorsi
già banditi. Cambierà, però, il meccanismo per la composizione delle
commissioni di valutazione, dettato dal sorteggio. Questa - dice
Gelmini - è la motivazione del ricorso alla decretazione d'urgenza».
GIOVANI RICERCATORI
- Il decreto contiene una «deroga» al blocco del turn-over previsto
dalla legge 133 di agosto. Lo annuncia il ministro dell'Università.
Questo, spiega, «per favorire il ricambio generazionale». Il blocco
del turn-over inizialmente previsto al 20% ora «passa al 50%- spiega
Gelmini- con un vincolo di spesa: il 60% dei fondi dovranno essere
usati per assumere giovani ricercatori e rovesciare la piramide che
vede poco ingresso per i giovani».
BORSE DI STUDIO
- Il decreto legge contiene anche disposizioni urgenti per il
diritto allo studio, il reclutamento del personale e l'efficienza
del sistema universitario. Il provvedimento prevede anche lo
stanziamento di «135 milioni di euro per borse di studio a favore di
180 mila ragazzi più meritevoli». «Queste borse di studio verranno
assegnate a tutti i ragazzi meritevoli e capaci, a tutti aventi
diritto -precisa il ministro- È la prima volta che il Paese riesce a
coprire tutte le necessitá e a garantire tutti gli aventi diritto.
In genere venivano esclusi circa 40 mila ragazzi, per la prima volta
180 mila ragazzi riceveranno questa borsa di studio» ha detto la
Gelmini.
SOLDI PER LA RICERCA
- Ci sono 500 milioni di euro da destinare sulla base del merito,
della qualità scientifica.