Scuola: Regioni spaccate su parere a piano.

dall'AGI, 13.11.2008

Roma, 13 nov - L'arcipelago della autonomie locali si spacca sul piano programmatico sulla scuola presentato dal ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini. In conferenza unificata le regioni di centro sinistra, i comuni e le comunità montane hanno infatti espresso una netta bocciatura al provvedimento messo a punto dal titolare dell'istruzione. Le amministrazioni regionali di centrodestra, invece, hanno votato a favore. La Sicilia si e' astenuta. Un ś, ma condizionato all'apertura di un tavolo sulla razionalizzazione dell'edilizia scolastica, e' invece arrivato dall'unione delle province (Upi).

"Abbiamo preso atto - ha detto la coordinatrice degli assessori regionali all'istruzione in conferenza unificata, Silvia Costa - del passo avanti sull'articolo 3 del decreto 154 (commissariamento ndr) ma al ministro Gelmini chiediamo ora l'apertura di un confronto che non c'e' mai stato. Per questo la maggior parte delle regioni ha dato un parere negativo per gli assetti devastanti del piano". Dal versante delle province "il nostro parere favorevole al piano - spiega il presidente della provincia di Brescia e vicrepresidente dell'Upi, Alberto Cavalli - e' condizionato alla concertazione. Per questo abbiamo chiesto l'apertura immediata di un tavolo di confronto".