LA SCHEDA
Atenei, ecco i provvedimenti
approvati dal governo
la
Repubblica, 6.11.2008
ROMA - Il decreto
legge sull'Università varato oggi dal Consiglio dei Ministri dà una
boccata d'ossigeno agli Atenei.
Concorsi più
trasparenti.
Finora la commissione
era formata da un membro interno e 4 membri eletti. Le nuove
modalità prevedono che sarà eletto un pool molto ampio di professori
all'interno del quale poi saranno estratti a sorte coloro che
faranno parte della commissione che giudicherà. "Si evita così -
spiega il ministero - il rischio di predeterminare l'esito dei
concorsi e si incoraggia un più ampio numero di candidati a
partecipare".
Con conti in
rosso niente assunzioni.
Si pone un freno alle gestioni finanziarie non adeguate di alcune
università. Da oggi gli atenei con bilanci in perdita non potranno
bandire concorsi per docenti o personale amministrativo.
Dal 2009,
tremila posti in più per ricecatori.
Ci sono 150 milioni di euro per favorire il turn over.
L'obiettivo è quello di favorire l'assunzione di giovani e diminuire
l'età media dei docenti italiani. Incentivi dunque alle Università
per favorire il pensionamento e l'assunzione di giovani docenti. Gli
atenei potranno anche decidere di fare entrare solo giovani
ricercatori arrivando quindi a 2 giovani ricercatori per ogni
docente in pensione. Almeno il 60% delle assunzioni devono essere
destinate ai nuovi ricercatori e le università che rinunceranno a
trattenere i docenti oltre i 70 anni di età possono raddoppiare il
numero dei posti per ricercatori.
Agli atenei
migliori 500 milioni di euro.
Cinquecento milioni di
euro (cioè il 5% del Fondo del Finanziamento Ordinario) saranno
distribuiti alle Università migliori: quelle con produzione
scientifica, organizzazione e qualità didattica migliori. Le
università più virtuose saranno individuate attraverso i parametri
di valutazione Civr, Cnvsu e modelli internazionali.
Soldi a chi
elimina corsi inutili.
Saranno premiate con più finanziamenti, trasferiti direttamente dal
ministero, le università che ridurranno sedi distaccate non
funzionali e corsi di laurea in eccesso rispetto alle reali esigenze
formative degli studenti e alle richieste del mondo del lavoro.
Enti ricerca
esclusi da blocco assunzioni.
Gli enti di ricerca sono esclusi dal blocco delle assunzioni che è
entrato in vigore per tutte le amministrazioni pubbliche.
Concorsi già
banditi fuori da turn over.
I bandi di concorso per posti da ricercatore già banditi sono
esclusi dal turn over. 2300 ricercatori dunque saranno esclusi dal
blocco del turn over.
Per studenti
meritevoli 135 milioni di euro.
Un incremento di 135 milioni di euro sarà destinato ai ragazzi
capaci e meritevoli, privi di mezzi economici. Nel 2009-2010, con il
nuovo finanziamento, tutti gli idonei in Italia avranno la borsa di
studio e l'esonero dalle tasse. Sono 180 mila oggi i ragazzi idonei
a ricevere la borsa di studio e l'esonero dalle tasse universitarie,
ma solo 140.000 li ottengono.
Residenze
universitarie, 65 milioni.
Sessantacinque milioni di euro sono destinati a nuove strutture. Si
prevedono 1700 posti letto in più per studenti universitari.